Ogni volta che, come Segretario de La Destra di Buggiano e come cittadino, mi reco in Comune a chiedere atti e chiarimenti, ritengo di trovarmi di fronte ad uno spettacolo triste e indegno del paese in cui vivo: gli infiniti lavori di ristrutturazione del 2° lotto nell’ala ovestdel palazzo comunale.
Ormai da ben 5 anni, questi lavori causano notevoli disagi ai cittadini, tra cui la chiusura del passaggio lungo il torrente Cessana e del chiosco interno al palazzo comunale in cui si svolgevano eventi sociali e culturali come la festa del grano e parte del mercato settimanale. Oggi purtroppo il chiosco è diventato un cantiere nel centro del nostro paese, ed è proprio nella sede istituzionale del nostro Comune, e pertanto ancora più motivo di biasimo dei cittadini: i lavori si protaggano da talmente tanti anni che la cartellonistica di inizio e fine lavori non è più visibile, a vantaggio invece dello sporco e dell’erbaccia. Ritengo che ancor più deprorevole sia il fatto che un cittadino qualunque non può nemmeno pensare di protrarre i lavori così a lungo: per fare un lavoro murativo nella propria abitazione, bisogna pagare un tecnico, incaricato di presentare un mucchio di documenti in Comune, in cui è necessario specificare la data d’inzio e fine dei lavori. Si vede che la legge non è proprio uguale per tutti.
Nel rispetto sia delle normative, che di tutti i cittadini, Credo che l’attuale amministrazione,ma sopratutto il Sindaco debba intervenire spiegando a tutta la cittadinanza le motivazioni per cui il cantiere dopo tanti anni sia ancora attivo, se è cambiato il contratto d’opera e se il comune ha dovuto spendere ulteriori soldi pubblici in tutti questi anni.
La presente richiesta sarà ufficializzata anche con protocollo al Sig. Sindaco, speriamo in una risposta esauriente non “politichese”.

Il Segretario comunale de La Destra di Buggiano
Giacomo Grifò

Comunicato stampa