Fratelli d’Italia-AN di Pescia ha inviato  questo comunicato stampa che proponiamo integralmente:

”Se tutti i cittadini di Pescia avessero potuto seguire l’ultimo consiglio comunale si sarebbero resi conto di cosa sia l’ipocrisia, quest’ultima aleggiava sovrana negli interventi della maggioranza. Assurdo  sentire interventi sul niente, ripetitivi’ incoerenti,nei confronti del  passato storico delle forze politiche di appartenenza  degli oratori, come se queste forze politiche non avessero  governato Pescia per oltre 30 anni creando tutti i mali che oggi e ieri, sotto la giunta Marchi sono venuti al pettine,  ,e constatare poi quante sono state le proposte deliberate che cozzano con  questo storico momento di crisi economica .Partiamo dalla tanto propagandata spending review che il Sindaco e la sua giunta sono determinati a perseguire,con l’aggiunta di una giusta  lotta senza quartiere  agli evasori fiscali , che non sono solo i “ricchi”come infelicemente  dichiarava l’assessore Peria, dimostrando con questa frase  di quanto i nostri amministratori trasudano di vecchia ideologia  e di quanto gli stessi siano lontani dalla realtà sociale di Pescia ,infatti a Pescia oltre ai ricchi, molti sono gli  evasori per necessità di vivere , tante sono le famiglie che non riescono più a star dietro ai pagamenti a causa della crisi economica.
Quindi da queste due azioni certamente necessarie, si dovrebbero recuperare risorse importanti per circa 2 milioni e mezzo di euro(sempre che ci si riesca) ,ebbene nessuno però si è soffermato a puntualizzare (salvo generici e inconsistenti e poco chiari passaggi nei vari interventi orali) che tali risorse così recuperate non saranno usate per investimenti  di cui si è molto parlato ma che possono essere effettuati in una seconda fase, ma che oggi  occorre in primo luogo usare tali risorse  per abbattere la pressione fiscale su i cittadini e ridurre i costi dei servizi alla persone,noi speriamo che sia così, e staremo molto attenti perchè questo avvenga ,sono troppe le famiglie  oggi in difficoltà, per non intervenire verso di loro in assoluta   priorità. Altra assurda decisione ,è stata quella di ridurre la TARI ai circoli ricreativi (i famosi dopo lavoro),con la motivazione che” gli stessi svolgono e sono importanti punti di aggregazione sociale specialmente per la montagna”, Ma i circoli ricreativi hanno già tante agevolazioni .(non pagano le tasse come i privati). e. così mentre  i bar e ristoranti privati chiudono .schiacciati dalla pressione fiscale e la crisi economica..  i Circoli fanno pizze, ristoro, e giorni e giorni di sagre ,togliendo di fatto molte occasioni  di lavoro al settore ristoro privato, che  ha già   scarse probabilità  di  lavoro, in una sorta di concorrenza sleale autorizzata, con questa ulteriore sconsiderata decisione dell’amministrazione ,i Circoli saranno ancora più agevolati e magari in alcuni casi, non pagano nemmeno l’affitto in modo consono ,operando in immobili del Comune gentilmente offerti da quest ‘ultimo a pochi euro l’ anno  con storiche quanto mai assurde delibere delle varie amministrazioni passate e oggi condivise da quelle attuali,Oppure  praticando LA CATTIVA ABITUDINE DEGLI STESSI CIRCOLI di continuare a far  entrare  nei loro locali a mangiare e bere e ballare , tutti  i cittadini indistintamente,piuttosto di  rispettare le regole consentendo di far frequentare il circolo  solo ai  tesserati dello stesso.,come legge impone..E.le altre  attività di ristoro? i privati? Tirino pure la cinghia ..al massimo l’amministrazione farà deporre una conca di gerani davanti alle loro attività e approfittando della loro buona fede e della passione ,e amore verso il proprio ristorante o bar,  gli farà pagar  pure le conche, e per i fiori? ci pensa l’istituto tecnico Agrario ,che tanto ha fatto per il Sindaco durante la campagna elettorale. Inoltre ci domandiamo ma i controlli sulle  sagre  sulla qualità dei cibi e della loro sicurezza igienica sanitaria in fase di preparazione e cottura vengono effettuate? chi controlla se i Circoli sono frequentati solo da i loro  tesserati? Se le cucine e chi ci lavora sono sempre in regola? Eppure i tanti privati che oggi a stento operano con sacrificio nel settore del ristoro, sul nostro territorio comunale sono giornalmente vessati da norme igieniche e da  controlli e spesso multati salatamente, per le più per piccole infrazioni ,mentre in alcune di  queste sagre  si cucina spesso in ambienti e attrezzature non consone e forse  cibi congelati non controllati che potrebbero essere avanzi dell’anno prima ,e si fanno pizze da esporto senza scontrini. Forze non tutti operano così non vogliamo fare di tutta l’erba un fascio ,ma per la salute di tutti e per rispetto di chi questi controlli giustamente le subisce. Chiediamo  che   le autorità competenti  si mobilitino per effettuare i controlli , e chiediamo al Sindaco ,che   limiti la durata delle sagre a solo tre giorni su tutto il territorio Comunale. Questo Spett. Sindaco è cambiare verso e non con le  lunghe e inconsistenti orazioni di parte e propagandistiche di cui fate uso per un buon 70% nei consigli comunali.”

Fonte: Fratelli d’Italia Pescia