Lunedì scorso a Roma alla Camera dei deputati si è tenuto un incontro sul tema transizione energetica al quale ha partecipato anche il presidente del Consorzio Torrente Pescia Leonello Benedetti, che trattando l’argomento dei fanghi di depurazione ha fatto riferimento specifico all’impianto di Veneri che il consorzio gestisce. A questo proposito Fratelli d’Italia, tramite il portavoce comunale Roberto Franchini e il consigliere comunale Giacomo Melosi, si è subito attivata per vederci più chiaro: “Benedetti  ha tirato in ballo lo smaltimento dei fanghi reflui, che per anni a Veneri si è parlato di farlo mediante termovalorizzazione, quindi abbiamo ritenuto necessario attivarci per chiedere delucidazioni su quali fossero le intenzioni del consorzio nel sito venerese e ci è stato confermato che l’attuale inceneritore sarà demolito per fare spazio ad un  capannone. Alla luce di questo riteniamo Inutile e dannoso  creare facili allarmismi prima di sapere per certo le cose come stanno – dichiarano Franchini e Melosi – Essendo venuto meno il controllo pubblico con la vendita dell’impianto, alla quale ci siamo sempre opposti, è compito ora della politica seguire e monitorare la situazione, motivo per cui chiederemo immediatamente  un incontro a Benedetti per capire  quale  futuro attende il depuratore in ambito di sostenibilità ed efficientamento energetico e quale risoluzione tecnica  si vuole applicare per trovare nuovi utilizzi per i fanghi, ritendendo che in primis non  debbano essere a danno dei veneresi e del nostro comune”.

Fdi Pescia

Comunicato stampa