Pubblichiamo alcune considerazioni del dott. Francesco Conforti apparse sulla pagina FB di Italia Domani :

 

Partiamo stamani, con mia moglie, per un periodo di “ferie” quanto mai atteso, per cercare di ri-temperare le forze e lo spirito. Il cielo è plumbeo, carico di nubi e pioggia, ma non mi preoccupo perchè, come sempre, dopo il temporale, tornerà il sereno.
Ed è questo l’ auspicio che voglio rivolgere anche alla mia Città che, nei prossimi mesi, sarà ancor più intossicata dai veleni di una campagna elettoraleche si preannuncia senza esclusione di colpi.
Per questo, sarà indispensabile che tutti si mantengano nei limiti di un civile dibattito, pensando principalmente agli interessi di Pescia che ha già sofferto troppo…
E allora,coloro che vogliono candidarsi alle prossime elezioni comunali a Pescia devono partire dal pre-requisito, fondamentale, di assoluta trasparenza e onestà, di cui oggi, più che mai, c’è un bisogno tremendo.
Sia a livello personale, sia a livello di “ gruppi di riferimento.”, perchè solo così si potrà garantire la autonomia indispensabile per sostenere davvero i bisogni dei cittadini.
A cominciare dalla Assistenza Sanitaria e Sociale, bisogno primario assoluto che dovrebbe occupare il primo posto nella agenda di ogni amministratore(, lontano da qualsiasi interesse “di parte).
In questo senso, appare fondamentale l’ impegno per il mantenimento e potenziamento delle strutture socio-sanitarie esistenti.
E il primo passo dovrà essere la immediata ridiscussione dei Patti Territoriali che regolano la organizzazione sanitaria nella nostra Provincia.
Questi Patti furono firmati da tutti i Comuni nel 2013, perchè basati sulla garanzia di rispettare princìpi di equità e pari dignità fra i territori. Nella loro attuazione pratica, però, hanno stravolto e continuano a stravolgere questi princìpi e oggi non sono assolutamente più accettabili.
Basti pensare all’ Ospedale di San Marcello, spolpato fino all’ osso, tanto da produrre una azione collettiva di protesta di tutti i Comuni della Montagna.
Ma soprattutto pensiamo al nostro Ospedale, sempre più ridotto a presidio secondario da cui drenare risorse per l’ ospedale di Pistoia. E con tutti i servizi in difficoltà, in grado di funzionare solo per il lavoro straordinario ed encomiabile di tutto il personale, ma insufficienti per i bisogni. Vedi Liste di attesa, dimissioni in tempi brevissimi, agli orari più assurdi, senza il supporto del Territorio, gestito dalla c.d. Società della Salute.
Allo stesso tempo, si dovrà perciò ridiscutere il rapporto del nostro Comune nei confronti della Società della Salute.
Con la nuova Amministrazione che dovrà assumere un ruolo centrale, più diretto nella gestione dei Servizi Sociali, oggi interamente delegati alla suddetta Società. E pretendere che le cospicue risorse finanziarie versate nelle sue casse abbiano un ritorno certo e garantito per i bisogni specifici del nostro territorio. Ad esempio, per aiutare i cittadini bisognosi di ricovero in strutture residenziali pubbliche come il SanDomenico, ma in difficoltà a pagarne le rette molto pesanti.
E un impegno attivo su questi primi punti, non a parole, ma con fatti concreti, sarebbe già un primo segnale importante per la intera collettività…. .

Dott. Francesco Conforti

 

Fonte : Italia Domani