Durante la settimana che ha preceduto la ricorrenza del 14 febbraio (festa dell’amore e degli innamorati) al Mercato dei Fiori e Piante della Toscana, anche nel 2016, la vendita per eccellenza si è concentrata sulle rose, che costituiscono il dono più emblematico della festa di San Valentino. Mentre il colore che va per la maggiore è ovviamente il rosso della passione, anche se non si possono dimenticare il bianco della purezza e il rosa della tenerezza.
Nel complesso, nella settimana precedente l’appuntamento festivo, sono transitati nel MeFiT poco più di 2 milioni e centomila steli di rose, nei vari colori e lunghezze.
Questo ragguardevole volume di prodotto, che nel totale annuo significa quasi il 10 %, proviene per circa il 50 % (1.050.500 steli) da coltivazioni italiane, situate in Valdinievole, in Versilia ed in altre regioni del centro sud Italia.
La parte rimanente, poco più del 50 %, è costituita da rose d’importazione (proveniente da Olanda, Equador, Kenia, Etiopia e Zimbawe).
Le quantità veicolate sul mercato sono state in linea con quelle dello scorso anno, con un leggero incremento di poche migliaia di steli; anche i prezzi, relativamente alle quotazioni delle rose di coltivazione italiana, sono rimasti su livelli stabili, attestando la variazione del prezzo medio ponderato intorno ai cinque centesimi di euro in più rispetto all’anno precedente.
Quest’anno non ci sono state novità a livello varietale, le rose di colore rosso più desiderate sono state quelle conosciute e apprezzate già da qualche anno: Red Naomi, Testarossa e Myrna tra quelle provenienti dall’Olanda e Freedom, Explorer e Sexy Red tra quelle provenienti dall’Equador.

Accanto alle rose hanno suscitato un discreto interesse le Orchidee Cymbidium, vendute a tralcio o a fiore, confezionata e non, ma anche altri tipi di fiore come fresie, tulipani, pesco fiorito, ranuncoli e anemoni utilizzati per la composizione di mazzi di fiori misti.

Tra le fronde e le foglie, per il mercato di San Valentino, sono state vendute bene le fronde lunghe come ruscus e asparagus o corte come aralia e aspidistria.

La festa degli innamorati spinge le vendite pure nel settore degli articoli per fioristi, anche se gli operatori intervistati lamentano una pigrizia negli acquisti dei commercianti, buone vendite si sono riscontrate

per il tessuto non tessuto impiegato nel confezionamento e per i nastri biodegradabili, anche questi adoperati nelle confezioni.

Il segmento delle piante ornamentali da interno e da terrazzo risente minimamente del traino positivo di San Valentino, tuttavia le vendite di Azalee, rododendri e rose in vaso a cespuglio sono state abbastanza soddisfacenti.

Fonte Mefit