Sulle questioni relative al Liceo Lorenzini, quello che noi rappresentanti delle istituzioni dobbiamo avere di mira sono soprattutto i ragazzi, con tutti i loro bisogni, senza soluzioni preconcette. Va ricordato che gli studenti sono reduci da due anni di pandemia con la didattica a distanza e tutto il corredo di disagi e in questo momento coi doppi turni si trovano a fare lezione in un orario ridotto, che può comportare grossi problemi sull’apprendimento. Quindi mi auguro che possano essere smentite le voci di ritardi nella consegna dei lavori sulle 3 sedi individuate e che si proceda a consegnare le classi quanto prima, perché i ragazzi hanno bisogno di stabilità. Tra l’altro sono convinto che questa soluzione provvisoria che sta per partire non potrà essere quella definitiva, perché determina ulteriori disagi per gli studenti, per le loro famiglie e per gli insegnanti, che di sacrifici già ne stanno facendo abbastanza. È pertanto necessario che l’amministrazione comunale non si faccia trovare ulteriormente impreparata a questa sfida e si adoperi per fare in modo che venga garantita una nuova sede al liceo, che vedrei bene nell’area ex Santoni, soluzione che darebbe maggiori garanzie sul piano della viabilità, consentendo al centro di avere una certa vitalità. Perché altrimenti la proposta di spostare la scuola alla Villa Bellavista, apparentemente una provocazione, rischia di diventare un’ipotesi concreta che, avendo di mira i bisogni dei ragazzi e consentendo di avere una sede unica, rischia di farci perdere il nostro liceo. E non è detto che non si affaccino altre ipotesi di questo tipo. Quindi è necessario fare presto e il mio sostegno non mancherà.

--
Avv. Giancarlo Mandara

Comunicato stampa