NASCE LA NUOVA ORGANIZZAZIONE COMUNALE. DAL COMUNE “BUROCRATICO”, AL
COMUNE DEI CITTADINI

Con deliberazione di Giunta Comunale n. 237 del 16 settembre u.s. è
stata approvata la nuova organizzazione interna del Comune di Pescia.
Il nuovo modello organizzativo va a rivoluzionare in profondità le
modalità di funzionamento del Comune ed il rapporto con i cittadini.
In allegato gli aspetti più salienti del nuovo modello approvato dalla
Giunta e il nuovo organigramma.
NASCE LA NUOVA ORGANIZZAZIONE COMUNALE. DAL COMUNE “BUROCRATICO”, AL COMUNE DI CITTADINI

Con deliberazione di Giunta Comunale n. 237 del 16 settembre u.s. è stata approvata la nuova organizzazione interna del Comune di Pescia.
Il nuovo modello organizzativo va a rivoluzionare in profondità le modalità di funzionamento del Comune ed il rapporto con i cittadini.
Questi gli aspetti più salienti del nuovo modello approvato dalla Giunta:
1. Si eliminano le competenze anomale in capo ai dirigenti (ad es. il sociale gestito dal dirigente tecnico, o i lavori pubblici gestiti dalla ragioniera) e si riorganizzano i servizi secondo criteri di competenza e professionalità. Nello specifico:
nasce un primo servizio dedicato agli affari generali, comprensivo anche delle attività di polizia municipale e di alcune competenze tipicamente istituzionali, quali l’anagrafe, l’URP e le politiche culturali e turistiche, finalmente riunite insieme ed incentrate sulla valorizzazione e promozione del territorio;
nasce poi il servizio denominato “Servizi al cittadino”, comprensivo di politiche sociali, istruzione, sviluppo economico e agricoltura, S.U.A.P.;
viene creata un’area tecnica (Servizio Gestione del territorio), fortemente specializzata, che si occuperà di urbanistica e progettazione territoriale, edilizia, opere pubbliche, valorizzazione e manutenzione del patrimonio e del demanio comunale, ambiente, qualità urbana, trasporti e protezione civile;
nasce, infine, il servizio “Gestione delle risorse”, dove vengono accentrate la ragioneria e la contabilità, il controllo di gestione, il supporto alle forme di associazione, tutte le entrate, tributarie e non, l’economato e provveditorato e la gestione del personale.
2. A fronte di questo disegno organizzativo, radicalmente nuovo, è stato anche modificato il regolamento di funzionamento degli uffici e dei servizi, adeguandolo ai nuovi principi di organizzazione stabiliti dal Consiglio Comunale, rafforzando i livelli di responsabilità della Giunta, nell’organizzazione dei servizi e determinando complessivamente un quadro della gestione più snello ed efficiente.
Nel rispetto dei profili e categorie professionali, dovrà essere garantita la massima flessibilità del personale. Essa è considerata un valore ed elemento di crescita professionale. Nell’utilizzo del personale devono essere garantite pari opportunità senza alcuna discriminazione di genere.
In ogni caso deve essere ricercata ogni soluzione organizzativa che favorisca l’accoglienza e la partecipazione dei cittadini, nell’ottica della semplificazione degli adempimenti secondo i principi della “light organization”.
Dovrà essere assicurata la valorizzazione delle risorse umane e della crescita professionale con il sistematico, costante aggiornamento e sviluppo delle competenze professionali. L’obiettivo dovrà essere perseguito con appositi piani di formazione professionale, da sviluppare avvalendosi anche di professionalità interne, in modo da conciliare le esigenze delle attività di formazione con il contenimento della spesa. Sulle necessità formative è stata già condotta dall’Assessorato al personale una campagna di ascolto interna di tutti i dipendenti, dalla quale sono emersi spunti interessanti e persino elementi di forte criticità.
3. Partono le gestioni associate con gli altri comuni. Secondo i principi di economicità, efficienza, efficacia ed appropriatezza dell’attività amministrativa, il Comune tendenzialmente attua, su quante più materie possibili e sulla base delle intese raggiungibili, il criterio delle associazioni delle funzioni con altri Comuni. Primi banchi di prova saranno la gestione dei tributi, della centrale unica di committenza e del personale.
4. Vengono ridefiniti gli orari di servizio, di lavoro e di apertura al pubblico, armonizzandoli con le esigenze dell’utenza e con gli orari delle altre Amministrazioni pubbliche, nonché con quelli del lavoro privato.
5. Sulla base dei criteri della light organization, tutta la struttura verrà orientata verso i bisogni dell’utenza. Nasce, in sostanza, COMUNE DEI CITTADINI, un progetto che, entro il 2015, vedrà lo spostamento di tutti i principali front-office al piano terreno di Piazza Mazzini, di seguito all’attuale URP, al fine di facilitare l’accesso degli utenti ad uffici e servizi fondamentali, quali, oltre allo stesso URP, l’istruzione, il S.U.A.P., l’edilizia privata, le informazioni turistiche etc.. La Giunta, in proposito, ha impegnato la struttura tecnica a predisporre un progetto di massima di recupero dell’immobile entro il 15 ottobre. Sarà quello il primo step di un cambiamento radicale, che tenderà a rimuovere gli attuali problemi di accessibilità, soprattutto per persone anziane e diversamente abili, ma in generale per tutti. L’idea portante è quella di snellire al massimo il modo di funzionare del comune (light organization, appunto), per semplificare la vita dei cittadini, trovando nello stesso contenitore una pluralità di servizi, possibilità e risposte.
6. Nasce l’Area unica delle entrate comunali, dove confluiranno i tributi, le entrate del patrimonio e le entrate extratributarie. In questo modo le tasse, la mensa, lo scuolabus si pagheranno dentro la stessa struttura e lì si troveranno le necessarie informazioni ed ogni doverosa consulenza per il cittadino, evitando un’inutile moltiplicazione di interlocutori, code, luoghi in cui recarsi, anche per lo svolgimento di pratiche molto semplici. Particolare attenzione verrà dedicata alla lotta all’evasione fiscale, anche per ridurre ulteriormente la pressione fiscale sui pesciatini che pagano regolarmente le tasse e le imposte comunali. Nascerà quindi, già da ottobre, una stretta collaborazione con Ancitel, che si porterà dietro l’interoperabilità di tutte le banche dati comunali dedicate, l’utilizzo del sistema Tosca, la riorganizzazione di tutto il sistema di lotta all’evasione, ferma restando la gestione del front-office con i cittadini da parte del Comune e non di ditte esterne.
7. Il Comune sarà fortemente informatizzato. Nasce DIGITAL PESCIA. A breve vi sarà un potenziamento rilevante (da 2 a 40 megabites) dell’accessibilità. Con RTRT sono già stati avviati passaggi ed incontri per trasformare le modalità operative del nostro Comune, secondo gli schemi del villaggio digitale. In tempi medi, con il potenziamento dei sistemi informatici ed un’adeguata formazione del personale, sarà possibile interloquire on-line con la pubblica amministrazione, semplificando i principali adempimenti da parte dei cittadini, a partire dal pagamento dei tributi.

“Quella che abbiamo messo in campo in pochi mesi” –ha dichiarato il sindaco Giurlani- “è una rivoluzione organizzativa a tutto tondo, dove non cambia semplicemente la struttura della macchina comunale, ma cambiano le regole di funzionamento, il modo di erogare i servizi, la gestione del rapporto coi cittadini. Quello che vogliamo realizzare in prospettiva, pur partendo da un’incredibile arretratezza, è un comune più moderno, efficiente efficace e soprattutto vicino alla gente. Un vero e proprio Comune dei Cittadini. Confidando nella collaborazione di tutti, siamo convinti di poter raggiungere l’obiettivo”.

IL COMUNE DI PESCIA

ORGANIGRAMMA FINALE.

Comunicato stampa