Nalla sala consiliare del Comune di Pescia si è svolta la conferenza stampa sul “Business Park”, l’area a sud di Pescia che la precedente giunta comunale aveva identificato anche per aree industriali ed artigianali, oltre alle aree vocate alla coltivazione dei prodotti florovivaistici.
Presenti il sindaco, l’assessore Paolo Cecconi, l’architetto Annamaria Maraviglia ed i consiglieri Lucia Guidi, Gianfranco Grossi e Giampaolo Pieraccini per la minoranza oltre un folto numero di florovivaisti e residenti nella zona interessata al progetto.
Giurlani, in un breve intervento, ha esordito ribadendo il no al business park e che l’amministrazione comunale, da lui guidata, ha intenzione di togliere dallo strumento urbanistico anche le costruzioni previste in precedenza dalla vecchia giunta municipale. Nelle varianti al piano strutturale dovranno essere riqualificate le aree in zona Macchie di S.Piero e come per i terreni incolti sia auspicabile che vengano messi a disposizione per essere coltivati (anche attraverso la Banca della Terra).Inoltre i terreni vovranno essere bonificati attraverso meccanismi agevolativi. Sarebbe infine auspicabile la creazione di orti didattici ed orti sociali anche attraverso incentivi.
L’assessore Cecconi ha evidenziato le delibere comunali che fanno riferimento al Business Park e l’arch.Maraviglia ha evidenziato gli aspetti tecnici e la tempistica per la riqualificafzione delle aree in zona Macchie di S.Piero. Sono seguiti alcuni interventi dei proprietari delle aree agricole in oggetto che hanno delineato agli amministratori le varie problematiche esistenti. Il dott. Gianpaolo Pieraccini, con un preciso e mirato interento, ha chiesto all’assessor Cecconi se i 125.000 metri quatri del progetto Business Park verrano stralciati in toto e se ci sono spazi, anche ridotti, per aree artigianali e quanto può essere aumentato in altre zone per le attività artigianali. L’assessore Cecconi ha risposto affermando che nell’area del Business Park non sono più previste aree artigianali, ma solo il completamento delle aree già esistenti.Inoltre si prevede che entro ottobre del corrente anno si arrivi alla chiusura delle pratiche progetto.

G.G.