A Palazzo del Vicario, sede del Comune, si è tenuta la conferenza stampa del sindaco Giurlani sul mantenimento del Commissariato di Pescia ed evitarne il  declassamento o peggio ancora la  chiusura.

Presenti oltre al sindaco l’assessore Cecconi ed alcuni giornalisti. Il sindaco ha esordito informando i presenti di aver avuto in mattinata un produttivo  incontro con il nuovo Questore di Pistoia, il dott. Salvatore La Porta succeduto recentemente al dott. Maurizio Manzo, e di avergli manifestato la volontà dei cittadini di Pescia ,e del suo comprensorio, che il Commissariato rimanga a Pescia senza declassamenti od una inconcepibile  chiusura preso atto della grandissima mole di lavoro svolto e la recrudescenza di alcuni episodi di criminalità come i furti in abitazioni private.

Il 9 giugno, appena insediato, il sindaco aveva inviato al dott.Manzo una lettera nella quale si evidenziava la necessità di mantenere questo importante presidio per la sicurezza  mettendo a disposizione per una cifra simbolica i prestigiosi locali dell’ex Pretura in Piazza San Francesco.

Secondo il sindaco per il Governo, interessato a questo problema, non ci sono più alibi e i due commissariati di Pescia e di Montecatini, possono convivere tranquillamente avendo due dirigenti molto capaci, un organico molto motivato nel presidiare la tranquillità dei cittadini di tutta la Valdinievole, in zone della lucchesia quali Villa Basilica, Montecarlo ed una parte del Comune di Altopascio.

Il sindaco ha anche informato i presenti che per salvaguardare il Commissariato pesciatino i cittadini sono pronti a fare le barricate (come fu molti anni fa per la permanenza a Pescia della caserma dei Vigili del Fuoco), e che in attesa della risposta definitiva del ministro Alfano e del Governo, si stia  predisponendo un progetto sulla sicurezza con videosorveglianza in varie zone del Comune  dove verranno predisposti cartelloni luminosi di informazioni all’ingresso della Città recanti anche i numeri telefonici delle Forze dell’Ordine.

SEGUE IL COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO :

DECLASSAMENTO COMMISSARIATO POLIZIA DI PESCIA
Sindaco Giurlani: “Abbiamo soluzioni alternative per ridurre i costi
della sede, non accetto spostamenti a Montecatini, non si baratta la
sicurezza dei cittadini”

“Da mesi ormai in un’ottica di spending review si parla di declassamento
e chiusura del Commissariato di Polizia di Pescia. Da subito abbiamo
proposto locali di proprietà del Comune con conseguenti risparmi e
abbattimenti considerevoli dei costi e nonostante tutto si continua a
paventare l’ipotesi di uno spostamento verso Montecatini, così non ci
sto! Sulla sicurezza di una comunità non si baratta, se le motivazioni
del Ministero su tale intenzione di chiusura sono altre, vorremmo
esserne a conoscenza, ma una cosa è certa: l’Amministrazione continuerà
ad attivarsi su tutti i fronti non solo per evitare qualsiasi
declassamento e ancor di più chiusura del Commissariato, ma per
rafforzarne la sua funzione ed efficienza”.

Così il Sindaco del Comune di Pescia Oreste Giurlani sulla questione
ancora aperta che prevede la chiusura del Commissariato di Polizia di
Pescia e lo spostamento degli agenti verso Montecatini a seguito del
piano di spending review del Ministero. Il Sindaco già lo scorso 9
giugno 2014 aveva espresso forti preoccupazioni sulla questione al
Questore della Provincia di Pistoia Manzo dove in una lettera
manifestava le perplessità circa la scelta in atto “essendo il presidio
di polizia cittadino punto essenziale e di primaria importanza per il
territorio e per i comuni limitrofi sui quali ha competenza, sia sul
piano amministrativo inerente al rilascio e rinnovo di licenze di P.S.,
disbrigo pratiche di immigrazione e sia dal punto di vista di polizia di
prevenzione e repressione”.

Il Comune si è impegnato nel reperimento in loco di edifici di proprietà
della amministrazione, da adibire a sede di Commissariato al fine di
abbassare gli eventuali costi di gestione tanto da segnalare l’ex
edificio in uso sino a tempi recenti alla Sezione Distaccata del
Tribunale di Pistoia, Sezione di Pescia, sita in Piazza San Francesco,
come sede da essere adibita a sede di Commissariato previo modifiche
interne, secondo le esigenze operative.

“Se il problema è una mancanza di risorse e dunque una indisponibilità a
mantenere i costi dell’immobile in un’ottica di spending review –
continua il Sindaco –  il Comune si fa avanti, ed è disposto ad
affittare l’immobile individuato come valida alternativa, a un canone
annuo molto modesto così da far risparmiare, sin da subito. A questo
punto però ora non ci sarebbe motivo di pensare ad una chiusura a causa
dei costi e dunque non accetto, come Sindaco di una comunità sede
dell’Ospedale della Valdinievole, del secondo Polo Scolastico della
Provincia di Pistoia, della Curia Vescovile e del mercato dei Fiori, che
si attui una scelta ingiustificata che penalizzerebbe l’intera area a
scapito soprattutto dei cittadini. Come Amministrazione, dunque chiedo
che alla luce di quanto già proposto nella lettera inviata lo scorso 9
giugno, il Ministro dell’Interno riveda urgentemente il piano di
razionalizzazione che interessa Pescia e accolga la nostra proposta
alternativa che servirà a mantenere un presidio tanto importante quanto
essenziale per l’intera comunità”.

Pescia 27.08.2014