I candidati a sindaco dicono no al cibo sintetico, e si impegnano ad appoggiare la rapida approvazione del disegno di legge che vieterebbe in Italia produzione e commercializzazione del cibo che nasce da un bioreattore.
I comuni di Pescia e Ponte Buggianese si recheranno alle urne a metà maggio e dirigenti e soci di Coldiretti Pistoia in due distinti appuntamenti ieri hanno incontrato i candidati, che hanno fatto proprio il documento loro sottoposto dal presidente di Coldiretti Pistoia, Fabrizio Tesi, che ha condotto l’incontro insieme al direttore Francesco Ciarrocchi ed al segretario di zona di Pescia, Maurizio Procissi.

“Appunti e spunti’ per l’Agricoltura che verrà è una sintesi ragionata in 4 punti che guardano al futuro del settore primario e di tutta la società –spiega Fabrizio Tesi-: il cibo, asset strategico per il nostro futuro; +impresa –burocrazia; + giovani; + equilibrio, inteso anche come giusto rapporto tra fauna selvatica, esseri umani, attività produttive del territorio. Abbiamo riscontrato un clima costruttivo tra i candidati, che hanno condiviso la nostra piattaforma”.
A cominciare dal no al cibo sintetico, ribadito, i consigli comunali uscenti avevano approvato una mozione in tale senso.

Presenti all’incontro di Ponte Buggianese i candidati Nadia Lupori e Nicola Tesi, che hanno evidenziato la loro visione sul futuro del Padule: importante risorsa per tante attività da quelle agricole, turistiche e bacino di biodiversità, che necessita di vari aggiustamenti.

Presenti a Pescia tutti e 5 i candidati sindaco. Presso la sede di Coldiretti Pescia hanno esposto le loro idee Vittoriano Brizzi, Riccardo Franchi, Antonio Grassotti, Sabrina Lazzerini, Giancarlo Mandara.
Tutti concordi sulla piattaforma Coldiretti e chiamati ad esporre la loro visione sul futuro del Mefit (Mercato dei fiori della Toscana). Tutti hanno concordato sulla necessità di preservare l’imponente struttura e di trovare modalità per favorire attività che diano certezze a tutti i soggetti coinvolti, garantendo anche un flusso ordinario di fonti finanziarie per effettuare gli interventi di ordinaria manutenzione.

“Mi rallegro della condivisione alla nostra piattaforma da parte di tutti –ha chiosato Fabrizio Tesi-. Ma soprattutto è un bel segnale, per il futuro dei due comuni della Valdinievole, il clima positivo tra i candidati, tutti consapevoli delle problematiche non semplici, che hanno affrontato i vari temi nel merito, senza inutili provocazioni ‘elettoralistiche’ pur legittime”.

A seguire ecco i punti sottoposti da Coldiretti Pistoia ai candidati: ‘appunti e spunti’ per l’Agricoltura che verrà: 4 punti che guardano al futuro.

IL CIBO, ASSET STRATEGICO PER IL NOSTRO FUTURO
Coldiretti ha acceso una luce sulle conseguenze possibili di un sistema nutritivo basato sul cibo artificiale. Un cibo a base cellulare che nasce in laboratorio, da pochi imprese che stanno pesantemente investendo per produrlo. Noi vogliamo essere #