Egregio Commissario Prefettizio,
come probabilmente saprà, il fenomeno delle truffe dei falsi addetti dell’acquedotto è in costante aumento: malintenzionati si presentano alla porta fingendosi incaricati del gestore idrico, o di altri servizi pubblici, mettendo a segno furti di contanti o beni di valore, approfittandosi della buona fede del padrone di casa, la maggior parte delle volte una persona anziana.

Acque SpA non perde occasione per ricordare ai cittadini, con comunicazioni periodiche in bolletta o sui canali informativi tradizionali, che il gestore idrico non bussa mai alla porta delle abitazioni private. I nostri addetti, infatti, non effettuano sopralluoghi dentro le mura domestiche e nessun incaricato agisce su impianti privati o per verifiche interne sulla qualità dell’acqua dentro le case. Ci siamo però chiesti quale fosse il modo più efficace per contribuire a contrastare questi crimini. E abbiamo deciso di provarci svolgendo un ruolo ancora più attivo di prevenzione e informazione, coinvolgendo tutti i soggetti potenzialmente interessati.

Per questo, con il fondamentale apporto delle organizzazioni sindacali dei pensionati, delle forze dell’ordine e anche delle amministrazioni locali, abbiamo organizzato un ciclo di incontri aperti alla cittadinanza per sensibilizzare sull’argomento, affinché, tramite scambi di opinioni, domande e risposte, e un passaparola fatto di preziosi consigli, il messaggio di prevenzione possa circolare in modo efficace tra la popolazione.Inoltre, abbiamo realizzato del materiale informativo sotto forma di opuscoli – in corso di consegna presso anche la sua amministrazione – per rammentare come, nel caso ci sia il sospetto di una possibile truffa, sia necessario rivolgersi subito alle forze dell’ordine. A tale proposito, chiediamo all’Amministrazione Comunale di aiutarci in questa campagna, mettendo a disposizione dei cittadini il materiale presso gli Urp, gli uffici pubblici o nei principali punti di aggregazione oppure riprendendo sul sito istituzionale o i social media i contenuti speciali pubblicati sulla pagina della campagna www.acque.net/acque-non-bussa-alla-porta.

Al contempo, rafforziamo il nostro appello: qualora un cittadino dovesse rivolgersi ai vostri uffici, chiedendo spiegazioni in merito a un sedicente addetto del gestore idrico che si presenta alla porta insistendo per entrare in casa, il suggerimento è quello di rivolgersi subito alle forze dell’ordine.Certo della sua attenzione, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.

Il Presidente di Acque Spa
Giuseppe Sardu

 

Fonte : Comune di Pescia