L’Assessore all’immigrazione della Regione Toscana, Bugli, ha annunciato che a breve potrebbe avere il via libera dal Ministero dell’Interno il progetto di accoglienza degli immigrati da parte delle famiglie. Sovranità Toscana esprime fortissime perplessità in proposito, a partire dall’aspetto sanitario.

“Sebbene la Regione taccia e l’Assessore Saccardi neghi affannosamente”, dichiara il Coordinatore regionale di Sovranità Toscana Fabio Barsanti, “è ormai dimostrato, con carte alla mano delle ASL della nostra regione, che l’epidemia di meningite che sta colpendo il nostro territorio è correlata all’arrivo in massa di questi pseudo-profughi africani”.

“Ci chiediamo quindi”, prosegue Barsanti, “quali precauzioni e quali controlli abbia intenzione di adottare la Regione in materia di prevenzione e profilassi prima di consentire l’eventuale accoglienza in famiglia. Prevenzione che si rende a dir poco necessaria considerando che il pericolo sta nei portatori sani che, in quanto tali, non presentano alcun sintomo che ma che costituiscono un pericoloso veicolo di infezione per coloro che li circondano. Ad oggi ci risulta che i controlli per individuare i portatori sani della malattia vengano effettuati soltanto su coloro che vengono vaccinati, quindi solo sui residenti”.

“A tutto ciò poi”, conclude il Coordinatore di Sovranità Toscana, “si aggiunga anche il fatto che stiamo parlando di persone provenienti dall’Africa sub-sahariana e che soltanto una percentuale minima di tali immigrati è realmente un profugo avente diritto all’asilo politico. Si tratta quindi di accoglienza di veri e propri clandestini che potrebbero essere ospitati da famiglie italiane con rischi anche per la sicurezza pubblica”.

Ufficio stampa di Sovranità Toscana