Oltre 18 ettari di terreni agricoli che i giovani imprenditori agricoli possono acquistare con agevolazioni finanziarie.  È il ‘patrimonio’ pistoiese della Banca nazionale delle terre agricole di Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, messo a bando scadente a giugno 2022 (in quello scaduto nel settembre 2021 gli ettari erano 23).

“2,7 ettari si trovano nel comune di Pescia, prevalentemente accatastati come orto irriguo –spiega Coldiretti Pistoia-. Sempre prevalenza di orto irriguo a Ponte Buggianese per un totale di 2,5 ettari. Ben 9 ettari sono disponibili nel comune di Pistoia, località Cerreto Le Querci, accatastati per oltre 1,5 ettari a vivaio, il resto a seminativo arborato e seminativo arborato irriguo. A Serravalle Pistoiese, invece, su 4 ettari in vendita ben 3 sono a vivaio, in località Cantagrillo”.

 

La Banca delle Terre, istituita con la legge n.154 del 28 luglio 2016 per agevolare proprio l’incontro tra domanda e offerta di terra, è aperta a tutti, ma ai giovani fino a 41 anni consente il pagamento rateale del terreno per un periodo massimo di 30 anni. “Un modo per favorire il ricambio generazionale e l’ingresso di nuove leve in agricoltura e il ricambio generazionale –spiega Coldiretti Pistoia-. Infatti, la disponibilità fondiaria è il muro più grande per chi vuole avviare un’attività agricola, e lo è soprattutto per i molti giovani senza una storia agricola alle spalle che quotidianamente si interfacciano con gli uffici Coldiretti per chiedere opportunità e consigli per sviluppare i loro progetti imprenditoriali. Partire da zero, senza la disponibilità di terreno, è molto più complicato”. A spiegare il nuovo bando della Banca delle terre agricole è stato il direttore generale di Ismea, Maria Chiara Zaganelli nell’ambito dell’evento dal titolo ‘L’agricoltura è già donna. Storie, strategie ed economia circolare’ promosso da Coldiretti Toscana e Donne Impresa Coldiretti che si è tenuto a Firenze.

Per presentare le manifestazioni di interesse per la quinta edizione della Banca delle Terre Agricole c’è tempo fino al 5 giugno 2022. Il bando è stato aperto dal 7 marzo. Dopo l’invio della manifestazione di interesse, che avviene secondo una procedura guidata dall’applicativo, si può partecipare alla procedura di vendita, presentando una propria offerta economica. Per i terreni che non sono al primo tentativo di vendita è prevista la possibilità di effettuare offerte anche al ribasso, per un massimo del 25% del valore a base d’asta per i terreni al secondo e terzo tentativo e del 35% per quelli al quarto incanto. Sul sito  https://www.ismea.it/banca-delle-terre è possibile consultare le modalità di partecipazione, le caratteristiche dei terreni ed inviare le manifestazioni di interesse.

Domenico Murrone Comunicazione Coldiretti Pistoia

Comunicato stampa