Pubblichiamo il comunicato stampa di Andrea Tintori di critica a Marco Niccolai (capogruppo del Pd) :

“Prendo atto della stizza di Niccolai, il giovane più vecchio della politica pesciatina, il quale sembra convinto, avendo vinto le elezioni, di dover applicare il centralismo democratico del suo partito anche alle opposizioni.

Meglio tacere è una espressione suggestiva, ma pericolosa, per chi da sempre vive di annunci. In consiglio comunale forse non ho parlato troppo, o magari non ho parlato affatto, ma tenevo gli occhi aperti. Vedevo quando Niccolai sedeva compiaciuto sul davanzale parlando o giocando col telefono, quando terminato un intervento usciva dall’aula senza curarsi della risposta che gli veniva rivolta, o anche quando lasciava pretestuosamente l’aula alla volta delle scale.

Firmatario di molte interrogazioni, regolarmente rimbalzato da chi parlava (anche per me umile consigliere di maggioranza), svicolava sgusciando come farebbe un chierichetto tra le candele accese per non bruciarsi la veste; e una volta al sicuro dietro al computer di casa ruggiva come un coniglio sui social-network. E’ uno stile di vita astuto quello di Niccolai, tirare il sasso e nascondere la mano, come ben sanno anche al partito democratico, di cui comunque è segretario provinciale, avendo l’unico talento di scegliere bene le cordate ed i potentati da seguire. Che dire di questo pesciatino che ha sempre difeso gli interessi pistoiesi e regionali, che ha cercato in ogni modo di far commissariare il nostro Comune per interessi di parte, che ha invocato il dissesto finanziario, ora naturalmente non più necessario; che dire di lui? Comincio a pensare che non sia un onore ma una seccatura cercare confronto e discussione con questo personaggio, che si sente lanciato verso una carriera da professionista della politica e che non tollera contraddittorio.

Continui pure con il suo percorso, in fondo, non gli è andata male finora, credo anzi che, semmai un giorno mia figlia mi chiederà consiglio su quale sia la migliore facoltà cui iscriversi, considerando le reali possibilità di lavoro futuro, pensando a lui, le indicherò di iscriversi al PD.”

 

Andrea Tintori