Ogni anno, la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia sostiene le attività della Caritas Diocesana di Pescia, attraverso lo stanziamento di una somma che verrà utilizzata per supportare le famiglie bisognose della nostra diocesi.

Nell’anno 2014, grazie alla donazione di 80.000 euro da parte della Fondazione, la Caritas Diocesana ha potuto elargire contributi a 150 famiglie e 61 singoli (per un totale di 591 persone) volti a coprire pagamenti di utenze domestiche, affitti, spese mediche, alimentari, per l’istruzione scolastica o per i trasporti; la distribuzione di tali contributi è avvenuta tramite il Centro di ascolto diocesano, dopo colloqui con l’operatore, che ha attestato lo stato di bisogno del richiedente.

“La generosa donazione che la Fondazione ci ha riservato anche per l’anno 2015 ci permetterà di sviluppare un’attività di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale”, scrive in una nota Maria Cristina Brizzi, segretaria coordinatrice della Caritas Diocesana. “Negli ultimi anni, è aumentato il numero di persone che si rivolge ai nostri centri di ascolto: la crisi che affligge il nostro Paese e la difficoltà di reinserimento nel mondo del lavoro per coloro che hanno perso l’occupazione hanno portato alla sedimentazione di un disagio economico diffuso. Come Ufficio pastorale che ha come compito quello di promuovere la testimonianza della carità della comunità ecclesiale siamo in prima linea per tendere una mano a chi ogni giorno bussa alla nostra porta, cercando, non solo di colmare i bisogni urgenti, ma di creare percorsi individuali al fine di promuovere la persona umana”.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia non si limita a questo contributo, essendo essa il partner principale di Caritas Diocesana Pescia nel progetto “Cantieri sociali”, che si occupa di promuovere percorsi di inclusione sociale rivolti a soggetti fragili.

Fonte: Caritas Diocesana