Prima scapparono I buoi, poi chiusero la stalla” Saggezza antica dei proverbi, che non lenisce il dispiacere circa le drammatiche notizie inerenti il Mefit. Ovvero, concreto rischio chiusura in ragione della mancata messa in sicurezza degli ambienti lavorativi. Genuina la preoccupazione per il danno inestimabile alla già anemica economia pesciatina e doverosa la vicinanza ai molti ed incolpevoli operatori di questo nevralgico settore. Ma a questi sentimenti si accompagna un senso di confusione, che permea l’intera vicenda, specie alla luce delle dichiarazioni dell’assessore Morelli (divenuto assessore al tutto visto che non sappiamo con certezza quanti ruoli abbia in Comune): come è stato possibile adibire quella struttura a sede di mostre, manifestazioni, concorsi, fino al punto di chiederne con insistenza l’utilizzo come hub vaccinale? Nel 2016 l’allora Sindaco dichiarò (anche in Consiglio Comunale) che il progetto presentato alla Regione di 3,5 mln di euro era sufficiente a garantire lo svolgimento dell’attività di mercato!? Come è stato possibile allora usarla per scopi diversi? E come si spiega ad oggi la nuova richiesta per garantirne la funzionalità? Il comune che è proprietario della struttura ha il dovere di dirci in realtà come stanno le cose. Intanto se le dimissioni della Guja Guidi fossero confermate a breve arriverà un commissario prefettizio, ci sarà almeno un interlocutore in grado di affrontare in maniera adeguata la triste vicenda che è emersa (lo ricordiamo) non grazie al Comune di Pescia ma ad una associazione di categoria che l’ha resa pubblica. Il Comune dovrebbe avere l’umiltà, anziché le manie di grandezza di alcuni di coinvolgere il maggior numero di soggetti privati non solo del territorio e in modo trasparente: si lanci un concorso di idee o una manifestazione di interesse a livello nazionale per verificare se un bene cosi importante è indifferente a tutti i soggetti privati del nostro Paese e si smetta di far pagare sempre pantalone.

DDPESCIA E’ DI TUTTI

Il coordinatore
Leggio Salvatore