20 settembre – 3 ottobreLa semplicità è la massima raffinatezza: mostra di pittura di Claudio Ciompi

Sala espositiva di via Turazza, Palazzo dei Priori, Volterra

Mostra di pittura di Claudio Ciompi.

 

20 settembre-10 ottobre

Mostra di Ivan Karas e Michelino Iorizzo

Logge di Palazzo Pretorio, piazza dei Priori, Volterra

Ivan Karas e Michelino Iorizzo, due artisti contemporanei allievi entrambi di Sandro Trotti, icone del panorama nazionale ed internazionale, uniti dalla stessa tecnica ognuno a modo suo esalta la bellezza femminile e le sue sfaccettature umane e spirituali. Orario: dalle 9 alle 19.

 

Venerdì 23 settembre

Visite guidate all’Anfiteatro Romano

Cantiere Anfiteatro Romano, Volterra

Visite guidate gratuite allo scavo archeologico. Orari visite: 15.30, 16, 16.30. Info e prenotazioni: 0588 86099, info@volterratur.it.

 

23-25 settembre

Guardistallo abbraccia l’Europa

Via Don Mazzetto Rafanelli 1, Guardistallo (PI)

In occasione della visita delle delegazioni di Spagna, Portogallo e Croazia a Guardistallo, sui temi dell’amicizia, della cultura e della cooperazione si svolgeranno incontri, dibattiti, eventi sportivi, accoglienza, teatro, musica, libri, mostra mercato. Orario: dalle 10 alle 23.

 

Sabato 24 settembre

Experience Volterra. Le facce e le storie

Piazza dei Priori, davanti al Palazzo dei Priori

Visita guidata per scoprire una Volterra diversa. La visita, adatta alle famiglie con bambini, ogni sabato introdurrà i visitatori ad itinerari insoliti con un personaggio che spiegherà un aspetto diverso della cultura e delle tradizioni locali. Durata della visita: 2 ore. Orario: dalle 10 alle 12. Costo: 20 euro, fino a 18 anni gratuito grazie al contributo del Comune di Volterra. Prenotazione gradita: 347.5749818, volterratour@gmail.com. La visita è in programma ogni sabato, fino al 24 settembre.

 

Domenica 25 settembre

Volterra attraverso le epoche

Piazza dei Priori, davanti al Palazzo dei Priori

Visita guidata della città alla scoperta di tremila anni di arte e storia, dalla Porta all’Arco etrusca al Teatro Romano, dal cuore medievale e rinascimentale fino ai giorni nostri. Durata della visita: 2 ore. Orario: dalle 10 alle 12. Costo: 20 euro, fino a 14 anni gratuito. Prenotazione gradita: 347.5749818, volterratour@gmail.com. La visita guidata è in programma tutte le domeniche, fino al 31 ottobre.

 

Fino al 30 settembre

Includio

Torre del Maschio, Fortezza Medicea, Volterra

Primo progetto espositivo della sezione carceraria del Liceo Artistico Carducci di Volterra. La mostra si compone di due differenti progetti intitolati “La Babele delle arti” e “Finestre sull’arte”. “La Babele delle Arti”, che occupa il primo piano della torre, è una mostra collettiva delle opere più significative degli studenti delle prime tre classi del liceo artistico: opere tessili e di pelletteria realizzate durante i laboratori di moda, ceramiche e dipinti. I piani successivi ospitano “Finestre sull’arte”, un progetto sviluppato dagli studenti nell’ambito del laboratorio di discipline plastiche. Partendo da un oggetto comune come la finestra, gli studenti hanno tradotto in un’opera visiva un percorso personale e introspettivo, una riflessione sulla condizione dell’osservatore, il cui sguardo è sempre rivolto fuori e dentro se stesso. La mostra ambisce ad attivare un dialogo tra il mondo esterno e gli studenti, offrendo a questi ultimi la possibilità di mostrare se stessi, i propri sogni e le proprie speranze attraverso il linguaggio dell’arte, i cui valori universali divengono strumenti per realizzare una vera inclusione. Orario: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

 

Fino al 30 settembre

Rosaforte, di Giada Fedeli

Chiostro della Pinacoteca Civica, piazza Minucci 7, Volterra

Mostra “Rosaforte” della pittrice pomarancina Giada Fedeli aka Grammaphi. La mostra è un percorso ambivalente tra antico e contemporaneo, una rielaborazione odierna della sacralità vista con occhi nuovi. Orario: dalle 9 alle 19.

 

Fino al 30 settembre

Fatal Error, di Gianni Lucchesi

Sotterranei Pinacoteca, piazza Minucci 7, Volterra

“Fatal Error” è un crash inaspettato che fa perdere l’equilibrio. Nella mostra dell’artista toscano Gianni Lucchesi il visitatore avrà l’opportunità di guardarsi indietro e così anche di guardare avanti, di perdere l’equilibrio da tante prospettive diverse per riconoscere le proprie distorsioni quotidiane. Le opere, tutte destabilizzanti, sono espressione del rischio costante che l’uomo vive, tra continue connessioni e disconnessioni. La mostra è a cura di Carlo Alberto Arzelà, con i testi di Nicolas Ballario. Orario: dalle 9 alle 19.

 

Fino al 15 ottobre

Mostra di Franco Benvenuti

Sottotetto di Palazzo dei Priori, Volterra

Mostra di Franco Benvenuti, opere recenti. Orario: dalle 9 alle 19.

 

Fino al 1 novembre

La scala del Terzo Paradiso, di Michelangelo Pistoletto

Pinacoteca Civica, piazza Minucci 7, Volterra

Un’esposizione unica che nasce dal dialogo e dal confronto tra la bellezza e genialità del maestro manierista Rosso Fiorentino e l’innovazione e la forza del messaggio del maestro dell’arte contemporanea Michelangelo Pistoletto. Orario: dalle 9 alle 19.

 

Fino all’8 gennaio 2023

Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018-1980

Sala Bianca, Palazzo dei Priori, piazza dei Priori 1, Volterra

La mostra “Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018-1980″ a cura di Marco Tonelli e del Comitato per la promozione dell’opera di Mino Trafeli, è la prima tappa di una trilogia che si svolgerà nel Palazzo dei Priori, dedicata all’opera dello scultore volterrano (1922-2018) più rappresentativo della città toscana, nell’anno del centenario della nascita dell’artista. La mostra, con cadenza annuale e con un ordine cronologico invertito, come era nello spirito destabilizzante della poetica di Trafeli, dalle ultime opere alla produzione iniziale, vuole rendere testimonianza non solo della sua scultura, ma anche del suo spirito irriverente, ironico, mai fisso e sempre in cambiamento, come dimostrano le modificazioni continue di opere, le loro distruzioni, le loro combinazioni e riutilizzazioni sempre differenti, la pratica della decostruzione di immagini plastiche e video. La parola “impossibilità” è per Trafeli una parola chiave e fondamentale che compare spesso nei titoli delle sue opere, ma per Trafeli spazio era anche il contesto, il laboratorio, lo studio di lavoro in cui l’opera poteva essere agita (una scena teatrale, una scultura partecipata o maneggevole, indossabile, praticabile). È dunque partendo da queste premesse che la mostra di inaugurazione dello spazio dedicato a Trafeli presenterà le sculture realizzate negli ultimi trent’anni all’interno del padiglione Ramazzini dell’ex manicomio di Volterra, che l’artista aveva adibito a proprio studio, arrivando agli ultimi disegni di scultura e passando per opere dedicate al mito di Ulisse e opere video. È prevista anche la creazione di un itinerario virtuale che consentirà la visita delle più importanti opere di Trafeli sul territorio.

 

Fino all’8 gennaio 2023

Mino Trafeli: gli studi, la grafica, la scultura

Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena FCRV, piazza San Giovanni, Volterra

La mostra “Mino Trafeli: gli studi, la grafica, la scultura”, a cura di Marco Tonelli e del Comitato per la fruizione pubblica delle opere di Mino Trafeli, con fotografie di Fabio Fiaschi, è in programma al Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena, all’interno del progetto “Anima dia Volterra”, parallelamente alla mostra “Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018 – 1980” che ha luogo nel Palazzo dei Priori. Sono qui esposte le fotografie realizzate di Fabio Fiaschi degli studi dell’artista (Via Ricciarelli, Porta all’Arco e padiglione Ramazzini dell’ex ospedale psichiatrico), studi dove si incontrava Trafeli e si parlava con lui di arte, immaginando il lavoro a venire e vedendo modificare quello in progress, e una nutrita serie di opere grafiche (disegni, litografie e acqueforti) realizzate dall’artista tra 1963 e 1980, che insieme a sculture di piccole dimensioni, che vanno da bronzi a alabastri a sculture agibili o impossibili o strumenti musicali, danno l’idea dell’apertura linguistica dell’opera di Trafeli a ogni tipo di sperimentazione, sia sulla sua stessa poetica sia sulla storia dell’arte, che l’artista volterrano del resto andava continuamente ripensando, come dimostrano in mostra i suoi omaggi grafici dedicati a Duchamp, Brancusi, Braque, Klimt, Michelangelo.

 

Volterra XXII è organizzata dal Comune di Volterra con il sostegno di Regione Toscana e il contributo di Iren, Altair Chimica, Solvay, Unicoopfirenze, Magazzini Mangini, Toscana Energia, Gruppo Granchi

 

 

 

 

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