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Tutto pronto al circolo Arci di Vellano per la prima lezione del corso di innesto del castagno: venerdì 29 marzo, alle ore 15, inizia questa nuova esperienza che vede coinvolte oltre trenta persone tra docenti, allievi ed esperti, coordinati da Fabio Fazzi per l’associazione dei castanicoltori lucchesi e da Roberto Franchini per il circolo, il tutto patrocinato dall’assessore alla montagna del comune di Pescia, Fabio Bellandi.

“siamo molto soddisfatti per l’alto numero dei partecipanti -precisa Roberto Franchini- a dimostrazione di quanto siano sentiti questi argomenti da parte della popolazione della montagna e di quanta voglia di fare ci sia tra tutti coloro che vogliono recuperare le nostre tradizioni ed il nostro territorio. In pochi mesi abbiamo sviluppato un intenso lavoro di informazione e sensibilizzazione con convegni molto partecipati, trasmissioni televisive, feste per promuovere la locale farina di castagne e molto altro ancora, passando,decisamente, dal solo parlare alle cose concrete.

E’ nostra intenzione non fermarsi qui, ma di procedere secondo un cronoprogramma che vedrà coinvolta sempre più la popolazione, i produttori ed i giovani. Ringraziamo tutti coloro che ci stanno sostenendo in questa impresa, impensabile fino a poco tempo fa:”

“Con il circolo di Vellano, con l’amministrazione comunale e con la popolazione locale abbiamo trovato veramente una bella intesa-afferma Fabio Fazzi dei castanicoltori- siamo sicuri che faremo belle cose, importanti per il territorio e per chi ci abita. Questo corso di innesto è un altro traguardo raggiunto che deve spronarci a cose ancora più ambiziose come il reale recupero e messa in produzione delle selve da anni abbandonate e all’affermazione di un prodotto locale di alta qualità”

“non possiamo che sostenere tutto questo qualificante lavoro -sottolinea l’assessore Bellandi- e lo facciamo convinti di fare una cosa utile per l’intero nostro territorio comunale. Grazie al lavoro fin qui svolto, stiamo creando le basi per realizzare una intera filiera del castagno nella nostra montagna che vada ad aggiungersi alle eccellenze già esistenti: occorre lavorarci ma sicuramente non mancano la voglia e l’entusiasmo. Auguro buon lavoro e buon corso a tutti gli allievi futuri innestini perchè del loro lavoro avremo veramente bisogno.”

 

 

 

 

Comunicato stampa