Si è aperto il paracadute azzurro per i dipendenti della Terme di Montecatini SpA su cui aleggiava la linea di indirizzo per il nuovo piano industriale che prevedeva la «razionalizzazione dei costi del personale»: la tutela scatta grazie all’approvazione unanime, stamani, da parte del Consiglio regionale della mozione presentata a tutela dei livelli occupazionali nella SpA montecatinese dal Capogruppo di Forza Italia nell’Assemblea toscana Maurizio Marchetti.
«La Regione Toscana è l’azionista di riferimento della società. Aver letto tra le linee guida per il piano industriale che dovrà arrivare sul tavolo degli azionisti a giorni, ovvero insieme al bilancio 2018, la “razionalizzazione dei costi per il personale” ci ha fortemente preoccupati. Ecco perché ho voluto cristallizzare con un atto formale che i dipendenti delle Terme non verranno toccati. Nemmeno uno», specifica Marchetti.
Tutti concordi sul mantenimento dei livelli occupazionali, quindi: «Anche perché – puntualizza – secondo dati di fonte Terme SpA, dal 2014 a oggi l’organico ha già perduto 22 unità, per profili diversi, passando da 70 dipendenti agli attuali 48. In conseguenza, il costo per il personale si è già contratto passando dai 2.925.140,05 del 2014 ai 2.152.061,33 del 2018. Quindi i lavoratori hanno già dato. Si pensi a un piano di rilancio serio che non gravi su di loro».
Intanto Marchetti in aula ha annunciato di accingersi a richiedere la bozza di bilancio 2018 che andrà approvata entro fine mese: «Spero che questa volta da parte della giunta regionale la condotta sia più conforme alle prerogative istituzionali rispetto a quanto accaduto con la bozza di bilancio 2017 – richiama Marchetti – che mi è stata negata fino ad approvazione avvenuta». Intanto però i lavoratori sono garantiti.

Monica Nocciolini
Giornalista professionista
Ufficio Stampa Gruppo consiliare Forza Italia
Email: m.nocciolini@consiglio.regione.toscana.it

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