Insieme a una consistente serie di interventi sul verde pubblico, il sindaco di Pescia Oreste Giurlani completa l’opera con una ordinanza molto stringente che obbliga i proprietari di terreni incolti a effettuare in modo continuativo la pulizia e la manutenzione degli stessi.

L’ordinanza, firmata stamani (martedi 10 Luglio) sarà affissa praticamente ovunque e anche grazie ai mezzi di informazione Giurlani si vuole assicurare che tutti ne siano a conoscenza perché su questo aspetto non ci sarà troppa tolleranza.

“Abbiamo già comunicato e i cittadini stanno vedendo gli sfalci sul verde pubblico in eccedenza nell’intero territorio comunale- commenta il primo cittadino pesciatino-, un programma molto intenso che unisce il comune, il consorzio di bonifica e Alia. Restava però fuori tutta quella serie di terreni incolti di privati che pur esistendo normative inerenti la materia, di fatto non sono stati puliti nel corso degli ultimi mesi, con risultati che tutti possono vedere. Per quanto mi riguarda posso dire che partiranno i controlli perché non possiamo più accettare una situazione simile e le molte lamentele che mi sono state rivolte sono assolutamente fondate e per questo abbiamo proceduto con urgenza”.

L’ordinanza è molto dettagliata e parte dal presupposto che la presenza diffusa di terreni incolti con arbusti, siepi e vegetazione in eccedenza costituisce un habitat naturale per animali nocivi per l’igiene del territorio, oltre che una minaccia per la sicurezza delle persone, sia per la circolazione che in caso di rischio di incendi, di minaccia al deflusso delle acque o altre situazioni simili.

Con questo provvedimento il sindaco ordina ai proprietari o affittuari dei terreni e delle aree libere di non lasciare alcun materiale in deposito; di tenere gli stessi appezzamenti sgombri da sterpaglie, cespugli, rovi, ramaglie, erbe infestanti, da immondizie in genere, provvedendo alla periodica manutenzione con tagli alla vegetazione, anche per prevenire il rischio incendi.

La Polizia Municipale è incaricata di controllare l’osservanza di questo provvedimento, elevando adeguate sanzioni agli inadempienti, procedendo all’intervento d’ufficio delle opere necessarie alla manutenzione dei terreni con addebito di spesa a carico del proprietario.

“Mi auguro davvero che la cittadinanza voglia collaborare- conclude Oreste Giurlani- e non sia necessario arrivare a multare i proprietari e addebitare a loro spese l’intervento d’ufficio del comune. Pescia ha bisogno che tutti contribuiscano alla sua rinascita anche in termini di immagine, anche se, in questo caso, ci sono importanti motivazioni di sicurezza e igiene che ci obbligano a adottare questa linea operativa piuttosto decisa per contrastare un fenomeno che negli ultimi tempi è emerso violentemente sul territorio in tutta la sua gravità”.

 

 

Comunicato stampa