Grande successo e ultimi posti disponibili per il primo appuntamento del 2022 di TIPO Prato, l’esperienza di visita fuori dal comune per iniziare l’anno alla scoperta di luoghi mai aperti prima nel più grande distretto tessile europeo.

Sabato 29 gennaio sarà possibile conoscere la straordinaria storia dell’azienda Picchi e del suo rapporto con il mondo del fumetto e dell’arte contemporanea; al termine la fabbrica si trasforma in palcoscenico per un esclusivo concerto di Elianto all’interno dello spazio industriale. Domenica 30 gennaio sarà la volta del trekking urbano alla scoperta dell’archeologia industriale fuori Porta Santa Trinita e del museo-archivio dello storico Lanificio Lucchesi, fino ai luoghi più recenti della trasformazione di Prato.

LA VISITA E IL CONCERTO
Appuntamento per il 29 gennaio la fabbrica si trasforma in palcoscenico per un esclusivo concerto che vede protagonista Elianto, musicista, cantautore, comico e autore di brani comici e satirici, speaker, copywriter e blogger, protagonista sul palco di Zelig Cabaret, conosciuto per le sue improvvisazioni tutti i venerdì su Caterpillar, RaiRadio2. Lo show sarà preceduto dalla visita all’azienda Picchi, realtà storica attiva da oltre 70 anni che ha una propria biblioteca con archivio, molto stimolante per i designer interni e la clientela. Picchi spa è uno dei pochi stabilimenti pratesi ad avere al suo interno un circolo produttivo verticale, dal filo alla stoffa: sotto lo stesso tetto è possibile attraversare reparto orditura, tessitura, finissaggio umido e secco, controllo ispezione e laboratorio. L’alta qualità delle materie prime selezionate, l’impianto di finitura interno e il know how di lunga esperienza danno vita ad un prodotto completo e sostenibile. Quella di Picchi è da sempre una visione all’avanguardia, tanto da aver voluto realizzare, negli anni 70, una fabbrica immersa nel verde con un antenato del più recente Bosco verticale.
Negli anni ’80, Picchi ha collaborato con Guido Crepax, Andrea Pazienza e Milo Manara che hanno disegnato abiti con il tessuto di Picchi. Inoltre, quando ancora erano pochissimi gli imprenditori interessati all’arte, Picchi commissionò a Giò Pomodoro l’opera site specific Ariannaaurea, una splendida scultura in marmo situata all’ingresso della fabbrica. Recentemente Picchi ha acquistato altre opere d’arte di Dani Karavan e Renato Guttuso. In questo contesto, tra suggestive macchine tessili e opere d’arte, si svolgerà il concerto serale.

IL TREKKING URBANO
Domenica 30 gennaio, partendo dalla zona fuori Porta Santa Trinita, si potranno visitare gli antichi macelli pubblici, oggetto di un’importante riqualificazione architettonica e polo culturale di riferimento con l’esperienza di Officina Giovani, e il Lanificio Lucchesi, nella sua sede ottocentesca addossata alle mura medievali tra Piazza dei Macelli e Via Carradori.
L’azienda Marco Lucchesi spa, fondata nel 1897 e guidata oggi dalla quarta generazione della storica famiglia di imprenditori pratesi, rappresenta un’eccellenza nel panorama tessile internazionale, luogo in cui memoria, formazione, produzione si fondono per la creazione di tessuti unici. Punto di riferimento dei più grandi stilisti del mondo, la Marco Lucchesi spa fa della ricerca e dell’innovazione la costante dello sviluppo della propria attività. Grazie al rapporto costante con i creativi della moda infatti, in ogni stagione le collezioni si arricchiscono di novità tecniche legate alla tipologia di fibre impiegate, alla creatività dei tessuti proposti, ai finissaggi particolari. Questo lavoro di ricerca incessante ha generato oltre 100 anni di collezioni uniche.
La visita allo straordinario archivio dei campionari diventa un’occasione imperdibile per aprire una finestra su quei tesori che hanno fatto la storia del tessuto e continuano ad animare il mondo della moda contemporanea. Un patrimonio conservato in un magnifico esempio di archeologia industriale, negli ultimi anni molto apprezzato dal FAI. (Info percorso: tempo di percorrenza: 2 ore ca, difficoltà bassa, ritrovo Piazza Macelli a Prato; ore 10 e 11, posti limitati; costo di partecipazione: 10 €, gratuito per bambini fino a 10 anni).

IL LABORATORIO PER FAMIGLIE
In programma per le famiglie, il 30 gennaio, il laboratorio Dritto e rovescio al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, un percorso per esercitare i sensi e coltivare fin da piccoli la creatività attraverso il fare. Il tessuto è un intreccio verticale e orizzontale di materiali lunghi e sottili; per sperimentarlo, i bambini e le loro famiglie avranno a disposizione un kit personale con un “ordito” molto speciale e materiali con differenti caratteristiche tattili e colori per intrecciare la trama.

CHE COS’È TIPO PRATO
TIPO, progetto di turismo immersivo ed esperienziale, fino a maggio 2022 porterà ogni mese i visitatori nel cuore della produzione tessile di Prato, tra show, percorsi a piedi e visite nelle manifatture e nei musei.
Le manifatture storiche e quelle d’avanguardia si aprono per la prima volta agli appassionati di archeologia industriale, architettura, moda e design e a chi voglia scoprirne i segreti. Un’esperienza di visita esclusiva in luoghi industriali suggestivi e ricchi di fascino, in cui è presente la mano di grandi architetti e si respirano le storie di coloro chi li hanno vissuti. Sono proprio le fabbriche a raccontare la città del Museo del Tessuto, del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci e del Mumat – Museo delle macchine tessili, come modello di imprenditorialità, cura dell’ambiente e progettazione culturale. Un “dentro e fuori” dalle archeologie industriali agli stabilimenti in attività, per toccare con mano i tessuti e la loro storia. Ogni sabato dell’ultimo fine settimana dal mese si propongono spettacoli nei luoghi della produzione tessile; la domenica ci si muove sul territorio provinciale, per incontrare il patrimonio di architettura industriale e di ex fabbriche rigenerate con progetti di innovazione urbana. In calendario anche laboratori didattici per bambini nei musei aderenti al progetto (Museo del Tessuto, Centro Pecci e Mumat di Vernio).

TIPO è promosso da Comune di Prato, Fondazione Museo del Tessuto, Fondazione CDSE Centro di Documentazione Storico Etnografica; Comuni di Cantagallo, Carmignano, Poggio a Caiano, Montemurlo, Vaiano, Vernio; in collaborazione con ACTE (Associazione Comunità Tessili Europee), Visit Tuscany e Prato Turismo. La direzione artistica degli spettacoli in programma è a cura di Fonderia Cultart.
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TIPO PRATO
Fino a maggio 2022, l’ultimo weekend del mese: visite nelle fabbriche, spettacoli, trekking urbano e attività per le famiglie. Per informazioni sul progetto TIPO e sui prossimi appuntamenti www.tipo.prato.it
Segui il progetto con l’hashtag #TipoPrato su Facebook @pratoturismoufficiale e Instagram @pratoturismo
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Comunicato stampa