Quale sarà il futuro del Coad, il Consorzio che si occupa della gestione del depuratore di Veneri per le acque reflue della lavorazione delle cartiere del Pescia di Collodi in stato di liquidazione da anni ? L’amministrazione comunale di Pescia sembra intenzionata a revocare la liquidazione e riattivare la società in quanto le proposte di liquidazione presentate non sono apparse di gradimento dal Comune  .La riattivazione del Coad potrebbe infatti avere risvolti positivi, anche economici, per il  Comune di Pescia, che potrebbe assumere  un ruolo centrale nella gestione dei beni e aver parte in causa per il progetto di finanza per l’adeguamento dell’impianto, sito nel  suo territorio  ; un progetto di cui Pescia era all’0scuro fino a pochi mesi fa. Il ripristino del COAD, da notizie da noi  raccolte, servirebbe anche al Comune di Pescia  per rimanere  nel Consiglio di Amministrazione di Acque Spa , dove il comune di Pescia ha una  importante partecipazione e potrebbe dare il via ad interessanti progetti per le energie alternative  e investimenti  sul territorio  con risvolti favorevoli sull’economia e sull’occupazione. Dopo che l’assessore Marino Angeli si era  tempestivamente mosso per ricevere  chiarimenti  e tutti i dettagli del progetto di projet financing è parso oltremodo singolare che nè il Comune di Villa Basilica, nè i liquidatori del Coad avessero mai informato il  nostro comune  di quanto stava avvenendo. Preso atto della singolare situazione l’Amministrazione comunale di Pescia , si è rivolta ad un legale per valutare la legittimità della pratica,visto che il progetto  affidato dal comune di Villa Basilica riguarda delle strutture che sono ancora del Coad, in liquidazione. Inoltre all’interno del Consorzio Torrente Pescia, uno dei vincitori della gara, ci sono,  non solo,   una decina di cartiere  situate sul Pescia di Collodi, ma anche  il Comune di Villa Basilica, che HA FATTO IL PROGETTO DI FINANZA, HA FATTO LA GARA E POI L’HA VINTA. I LOVE PESCIA SI DOMANDA PERCHE’ IL PROGETTO NON ERA STATO PORTATO A CONOSCENZA DEL NOSTRO COMUNE SUl CUI TERRITORIO  INSISTE  L’IMPIANTO E COME SIA POSSIBILE LEGALMENTE CHE IL COMUNE DI VILLA BASILICA ABBIA REDATTO IL PROGETTO DI FINANZA, CONCORRENDO ALLA RELATIVA GARA PER POI VINCERLA? Dai politici  e dagli amministratori ci aspettiamo risposte chiare e documentate.La prima impressione su questa ingarbugliata vicenda e che essendo l’impianto di depurazione sul nostro territorio comunale,  Pescia deve essere  comprimaria delle scelte da intraprendere prima che vengano   presentati  dei progetti  e che forse sarebbe mille volte meglio ripristinare il Coad per portare avanti, sotto il controllo dell’amministrazione comunale, tutte le iniziative necessarie per validi investimenti   sul territorio  ed effettuati con la massima economicità e trasparenza .