Le scuole di Pescia (PT), Uzzano (PT), Montecarlo e Villa Basilica (LU), insieme all’Amministrazione Comunale di Pescia, fanno fronte comune contro il bullismo.

È qualcosa di inedito, inaspettato, certo non scontato, l’asse che si è costituito tra le scuole di I° e II° grado del territorio valdinievolino per dire no a bullismo e cyberbullismo, con la collaborazione dell’ente municipale pesciatino, da sempre sensibile a queste tematiche.

A farne parte sono gli istituti comprensivi di Pescia “L. Andreotti”, di Pescia-Uzzano “R. L. Montalcini”, di “Montecarlo”, le scuole superiori “Sismondi-Pacinotti”, “C. Lorenzini”, “Marchi-Forti” e “D. Anzilotti”. Dopo le esperienze positive con la Fondazione Carolina dell’ISI Sismondi-Pacinotti, gli istituti scolastici del territorio si sono riuniti nel progetto “Un abbraccio vale più di mille like. Un’unica voce contro il bullismo”, nato per sensibilizzare la cittadinanza su una tematica che negli ultimi anni ha dominato le notizie di cronaca. Per farlo, le scuole organizzeranno due incontri con il supporto del comune di Pescia.

Il primo, in programma presso il Palazzo del Palagio di Pescia mercoledì 15 febbraio alle ore 21, si rivolge a genitori, docenti, educatori, cittadini, e vedrà la partecipazione della prof.ssa Ersilia Menesini, docente di Psicologia dello sviluppo dell’Università di Firenze, nota a livello nazionale ed internazionale per le sue ricerche nell’ambito del bullismo/cyberbullismo e responsabile scientifico della piattaforma Elisa (sistema di formazione e monitoraggio online del bullismo e del cyberbullismo in tutte le scuole italiane), del dott. Paolo Bossi, formatore della Fondazione Carolina, e del dott. Paolo Picchio, padre di quella stessa Carolina a cui la fondazione è intitolata e che rappresenta la prima vittima riconosciuta di cyberbullismo in Italia.

Il secondo incontro, in programma per giovedì 16 febbraio dalle 9 alle 12 presso il teatro Pacini di Pescia, ha un taglio pensato appositamente per raggiungere gli studenti delle scuole promotrici. Saranno infatti loro i primi destinatari e i veri protagonisti. Gli studenti degli istituti comprensivi “L. Andreotti” e “R. L. Montalcini” si esibiranno, i primi in un momento canoro dal titolo “Bullo citrullo” ed i secondi in una breve drammatizzazione dal titolo “Amici-nemici”. I compagni più grandi dell’istituto “Sismondi-Pacinotti” presenteranno la coreografia “Bella così”, per lasciare la parola ai peer educator della scuola. Chiuderà la rassegna di attività laboratoriali il monologo di Paola Cortellesi “Mi chiamo Giancarlo Catino” riproposto dai ragazzi del liceo “C. Lorenzini”.

Il momento più atteso resta, però, la testimonianza di Paolo Picchio, che, in compagnia di Paolo Bossi, cercherà di sensibilizzare e formare i presenti sul terribile dramma che può stravolgere, giorno dopo giorno, la vita di tanti giovani e delle loro famiglie.

Fonte : Comune di Pescia

Comunicato stampa