Artista tra i più enigmatici e singolari del Novecento, Alceo Dossena (Cremona, 1878 – Roma, 1937) è oggi soprattutto noto per la sua attività di falsario. Durante tutta la sua attività, questo scultore si contraddistinse per la capacità nel lavorare diversi materiali, dal bronzo alla pietra, dalla terracotta al marmo, costantemente ispirato dai maestri antichi, dalla Grecia arcaica al Tre e Quattrocento toscano.
Il Museo Civico di Pescia conserva uno dei nuclei più consistenti e significativi di sculture di Alceo Dossena, provenienti dalla collezione dell’avvocato Carlo Francesco Ansaldi (1883-1943), nato a Pescia e presto trasferitosi a Roma, dove divenne amico di Dossena. Parte di questo nucleo è oggi finalmente visibile in una mostra che starà aperta dal 10 giugno al 31 dicembre 2022, curata da Emanuele Pellegrini (Scuola IMT Alti Studi, Lucca).
Si tratta di un’occasione unica per poter ammirare opere diverse, dai soggetti sacri ai profani, dalla terracotta al bronzo, e quindi conoscere da vicino uno degli artisti più discussi del Novecento. L’interesse nei suoi confronti si è recentemente dimostrato grazie anche all’esposizione tenutasi a Rovereto presso il Mart, in cui Dossena era inserito nel contesto del falso nell’arte e in cui erano presenti molte opere del Museo civico di Pescia.
L’inaugurazione della mostra sarà il 10 giugno alle ore 17 presso il Museo Civico di Pescia.

 

 Fonte : Comune di Pescia