In una conferenza stampa tenutosi nei locali dell’ex ufficio del turismo al vecchio mercato dei fiori si è tenuta una conferenza stampa alla quale hanno partecipato tutti i capogruppo consiliari di minoranza (Mandara,Conforti, Franceschi, Melosi e Romoli). Dopo la condanna a Oreste Giurlani da parte della Corte dei Conti per il mancato versamento dei contributi ai dipendenti dell’Uncem (di cui il sindaco di Pescia era presidente) per la quale il sindaco dovrà risarcire l’ente dei comuni montani con 881 mila euro i capogruppo hanno annunciato una mozione di sfiducia contenente la richiesta di dimissioni di Giurlani.

Secondo le minoranze Giurlani avrebbe sempre nascosto di essere sotto processo anche per danno erariale e nega di essere indagato per omesso versamento dei contributi. Per questo il sindaco sarebbe incapace di gestire denaro pubblico e la città ne risentirebbe  negativamente da un punto di vista dell’immagine.

Mentre la minoranza si ritrova unita e compatta nella richiesta di sfiducia al sindaco ora si attende la discussione nel prossimo consiglio comunale, che si prevede alquanto movimentato.

Presto vedremo come andrà a finire questa  vicenda .

MOZIONE DI SFIDUCIA DEL SINDACO DI PESCIA I sottoscritti consiglieri comunali Francesco Conforti, Oliviero Franceschi, Immacolata Lanza, Giancarlo Mandara, Giacomo Melosi ed Elisa Romoli, premesso che – con sentenza n° 142 del 5/04/2019 la Corte dei conti ha condannato Oreste Giurlani al pagamento della somma di € 881.795,96 per danno erariale; – in data 1/06/2017 l’allora e attuale sindaco di Pescia veniva arrestato dalla Guardia di Finanza con pesanti accuse per gravissimi reati contro la Pubblica Amministrazione; – a seguito del rinvio a giudizio del 24/10/2018 lo stesso assumeva la qualità di imputato nel medesimo procedimento penale per i reati di peculato e traffico di influenze illecite; – dalla sopra citata sentenza della Corte dei conti emerge che lo stesso Giurlani è attualmente indagato in un procedimento penale per omesso versamento di ritenute previdenziali. Rilevato inoltre: – il sindaco ha sempre nascosto al Consiglio e alla città di essere sotto processo per un grosso danno erariale; – continua a negare di essere indagato per vicende legate all’omesso versamento di contributi; – mente sulla collaborazione coi suoi legali; – la Corte dei conti ci certifica, ove ancora ce ne fosse bisogno, la sua palese incapacità di gestire il denaro pubblico e a maggior ragione un ente pubblico. I sottoscritti consiglieri ritengono che siano cambiate completamente le condizioni dal momento della sua rielezione, quando era solo indagato, a oggi che è stato condannato dalla Corte dei conti ed è tuttora sia imputato che indagato in due procedimenti penale. Il Consiglio comunale non può ulteriormente assistere passivamente a tutte le ricadute negative per l’immagine della città e alla totale perdita di credibilità delle Istituzioni. Alla luce di tutto ciò, i sottoscritti consiglieri presentano questa mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Oreste Giurlani e ne chiedono la votazione per appello nominale in apposito Consiglio Comunale convocato nei termini di legge. Pescia, lì 18.04.2019 I Consiglieri comunali Francesco Conforti Oliviero Franceschi Immacolata Lanza Giancarlo Mandara Giacomo Melosi Elisa Romoli

 

 

iLP