L’assessore Morelli  con il seguente comunicato evidenzia la sua posizione sulla Variante Collodi:

 

“La giunta ha presentato all’improvviso e frettolosamente la Variante di Collodi, quasi di nascosto, vediamo un po’ i fatti: nella passata legislatura il sindaco Giurlani affida all’architetto Massetani l’incarico per il nuovo Piano operativo, ex Regolamento urbanistico; Metamorfosi presenta il progetto di recupero della cartiera Panigada, pezzo importante della variante; la Commissaria da avvio al Preliminare della VAS (Valutazione ambientale strategica), atto e studio appunto preliminare alla variante; poi arriva il nuovo/vecchio sindaco e la nuova giunta che presentano in Commissione Consiliare per due volte la proposta di variante; poi la variante dovrà andare in Consiglio, anche questo in silenzio e in fretta, che la dovrà adottare, non approvare ma adottare, l’approvazione avverrà solo dopo minimo quattro mesi di pubblicazione e di osservazioni da parte di cittadini, associazioni ed enti, ma naturalmente sempre in silenzio e in fretta.

Ma veniamo al merito, in sintesi: intervento per nuova viabilità, parcheggi in grande quantità per “fermare” i turisti a quei parcheggi e portarli nei “parchi” nuovi e vecchi di Collodi, nuove attrazioni con il Pinocchio indoor (cartiera Panigada) e il Paese dei Ballocchi; i tir fuori dal centro e progetto di riqualificazione dello stesso (marciapiedi, asfalto fonoassorbente, riqualificazione delle piazze, nuovo arredo urbano).

Certo, la variante prevede il doppio senso in Via Pasquinelli, e, ne siamo perfettamente consapevoli, questo è anche il limite della variante e del progetto ma stiamo parlando di una via riqualificata con marciapiedi e parcheggi con misure stradali compatibili con il Codice della strada.

Qualcuno dice, facciamo una galleria come a Ponte a Moriano, dimenticando che quella è la statale 12 del Brennero su cui è intervenuto direttamente il Governo a suo tempo con decine di miliardi di euro, ma se “qualcuno” è in grado di fare i miracoli moltiplicando gli euro prego si faccia avanti, sarà il benvenuto!

Non sono d’accordo nemmeno la Fondazione e gli Industriali: il loro rappresentante Magni re intervenne volendo precisare che prendeva atto che la variante eliminava i parcheggi scambiatori che dovevano fermare e cadenzare i Tir e dunque erano soddisfatti; la Fondazione con Bernacchi chiese invece ai collodesi se erano favorevoli all’ampliamento del Parco e all’arrivo di più turisti, non esprimendo alcuna critica sulla variante.

Ed infine per la tranquillità del consigliere Conforti preoccupato per l’isolamento istituzionale del Comune di Pescia un invito a venirlo a dire al Presidente Rossi che sarà a breve a Pescia su invito di Comune e Fondazione.

Chiudo con quello che ho detto a Collodi: questo è il miglior progetto possibile, certamente no ma è il progetto possibile con le risorse che oggi si possono mettere in campo e in tempi ragionevoli per non ritrovarsi fra altri dieci anni a dire che non si è fatto niente!”

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