Il sindaco di Pescia Oreste Giurlani lo aveva annunciato, una decina di giorni fa, che si sarebbe fatta attenzione al rispetto delle regole per la raccolta dei funghi e , puntualmente, sono arrivate le prime sanzioni.

La polizia municipale e le Gav hanno infatti fermato due persone, una di Pescia e una di Galleno, che hanno violato il divieto di raccolta di questo prezioso prodotto del bosco, nella zona del Tamburino.

E’ stato sequestrato il contenuto dei due canestri, di circa 1,5 kg ciascuno, che è stato poi distrutto dalla polizia municipale, come prevedono le normative vigenti.

Ai due trasgressori sarà ora elevata una sanzione amministrativa che va da 40 a 240 euro.

Pescia fa parte dei comuni dove sono tornate in vigore le restrizioni previste per la raccolta dei funghi, dopo l’interruzione datata 16 Giugno 2016 che portò alla loro temporanea cancellazione.

In pratica, per effetto di questa legge regionale, la 16 del 1999, torna a essere vietato per tutti raccogliere i funghi il venerdi, mentre per il martedi vige il divieto per chi non è residente nel comune di Pescia.

“Lo avevo detto la scorsa settimana e quindi abbiamo tenuto fede a questo impegno, intensificando i controlli che hanno portato ieri alla scoperta di queste due- dice il sindaco di Pescia Oreste Giurlani –. Mi dispiace per loro, ma la legge va rispettata. Ringrazio per questo intervento sia la polizia municipale che le Gav, che sono molto importanti e per questo siamo fra i soli 18 comuni toscani a averne a disposizione, e invito tutti a rispettare i giorni di divieto”.

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Comunicato stampa