Il 6 dicembre Enel compie 60 anni. Nata nel 1962 come ente pubblico con la missione di completare l’elettrificazione dell’Italia, Enel è oggi una multinazionale presente in 30 Paesi, leader nei mercati globali dell’energia e delle rinnovabili. Sessanta anni di storia legati a quella dell’Italia, a partire dal completamento dell’elettrificazione dei territori, garantendo a tutte le famiglie l’accesso all’energia e favorendo lo sviluppo industriale ed economico del Paese, fino alla scelta di mettere la sostenibilità al centro della strategia del Gruppo e di guidare la transizione energetica puntando su rinnovabili, di cui l’azienda è leader a livello mondiale, digitalizzazione ed elettrificazione.

Un traguardo che verrà festeggiato all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma con un Concerto di Natale eseguito dalla JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta eccezionalmente dal Maestro Sir Antonio Pappano, che sarà trasmesso in diretta su RaiPlay alle 20.30 del 6 dicembre, e con l’accensione dell’opera dell’artista Arthur Duff “Eyes with eyes – Riflessi Futuri”, un’installazione a cura di Valentina Ciarallo che omaggerà i 60 anni di Enel con luci, colori, parole ispirate all’energia. L’artista immagina inedite traiettorie luminose e proietta lo spettatore verso nuovi orizzonti. L’opera di Duff resterà visibile fino al 28 dicembre presso la Cavea dell’Auditorium. A celebrare i 60 anni di Enel è anche una campagna di comunicazione firmata Saatchi & Saatchi (Publicis Groupe), che connette simbolicamente le origini del brand con il suo futuro.

All’accensione dall’opera staranno presenti il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Presidente Enel Michele Crisostomo e l’Amministratore Delegato di Enel Francesco Starace.

“Festeggiare 60 anni significa guardare alla nostra storia ma anche al nostro futuro”, commenta l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel Francesco Starace. “Da 60 anni diamo energia all’Italia, siamo nati per farlo e la nostra missione nel tempo non è cambiata. Portare energia nelle case e nelle imprese è stato sempre molto più che accendere una lampadina. Negli anni Sessanta significava portare progresso, favorire sviluppo e cambiamento anche sociale, oggi le innovazioni tecnologiche ci permettono di farlo in maniera sostenibile e di abilitare nuovo sviluppo per le comunità, creando nuove opportunità e contribuire all’indipendenza energetica dell’Italia grazie all’energia prodotta dalle rinnovabili”.

“Celebriamo un traguardo importante – commenta il Presidente di Enel, Michele Crisostomo – e vogliamo farlo insieme agli italiani, perché siamo convinti che le sorti di un Paese siano strettamente legate al modo in cui si produce e si consuma energia, affinché Enel continui a giocare un ruolo da protagonista per lo sviluppo e la crescita dell’Italia. Un impegno che ha radici profonde nel passato e che si proietta oggi verso il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni che fanno bene all’ambiente, all’economia e alle persone”.

Nel corso dell’evento, Enel Cuore consegnerà 30 borse di studio a giovani talenti che coltivano la passione per la musica con la JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Inoltre, in occasione delle celebrazioni per i 60 anni dell’azienda, la Fondazione Enel ha istituito 3 borse di studio per studenti di dottorato alla memoria di Franco Tatò da assegnare, in collaborazione con la Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia e con l’Università di Torino, a studenti del Dottorato Nazionale in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico che la stessa Fondazione ha contribuito ad avviare quale Knowledge partner. La musica, un linguaggio universale che unisce mondi e culture diverse, nuove generazioni, formazione, energia creativa e artistica, sinergia tra eccellenze: sono queste le linee guida dell’impegno di Enel al fianco dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in qualità di Socio Fondatore sin dal 2003, ed è con questo spirito che Enel da diciannove anni condivide con Santa Cecilia nuovi progetti per promuovere l’educazione all’ascolto e la creatività delle generazioni più giovani.

Per il Gruppo Enel l’approccio sostenibile è l’unico in grado di orientare le scelte che riguardano il presente e il futuro, non solo nel settore energetico. In questo scenario, in Toscana gli impianti geotermici tra le province di Pisa, Siena e Grosseto, le centrali idroelettriche sulle aste dell’Arno, del Serchio e del Lima, inseriti negli ecosistemi fluviali con oasi naturalistiche di pregio ambientale, ma anche i progetti di riqualificazione dell’area mineraria e l’innovativo Thermal Energy Storage di S. Barbara (Ar), l’hub innovazione di Pisa e molti altri progetti di sostenibilità costituiscono una risorsa per la produzione di energia e un modello in grado di creare valore condiviso in collaborazione con le Istituzioni. Un’attività che fa parte del più ampio contesto internazionale e italiano, che anche in Toscana vede Enel tra i leader della transizione energetica in chiave di sostenibilità e di economia circolare.

Riccardo Clementi
Enel Comunicazione Italia
Relazioni con i Media Toscana e Umbria
riccardo.clementi@enel.com

Comunicato stampa