Michela Nieri a capo delle imprenditrici agricole di Coldiretti Pistoia

Il futuro inizia nelle scuole: far conoscere i valori del grande mondo dell’agricoltura

Il 23% delle aziende agricole pistoiesi sono condotte da donne

 

Danno lavoro ad un migliaio di addetti in tutta le provincia di Pistoia, oltre che a loro stesse. Sono le donne imprenditrici agricole pistoiesi, che rappresentano circa il 12% del totale imprese femminili della provincia ed oltre il 23% del totale imprese agricole.

Sono elaborazioni di Coldiretti Pistoia su dati Infocamere-Ufficio statistica Camera di Commercio di Pistoia diffuse in occasione dell’elezione di Michela Nieri a capo di Coldiretti Donne Impresa, il gruppo di donne imprenditrici della provincia di Pistoia. Michela Nieri succede a Simona Falzarano, da pochi giorni alla guida dei giovani imprenditori provinciali. All’incontro che ha sancito il passaggio di consegne ha partecipato Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti Pistoia, e tante imprenditrici provenienti da tutte le zone della provincia e appartenenti a tutti i comparti agricoli.

Michela Nieri conduce un’azienda che produce cereali nella Valdinievole: mais e girasoli in particolare. La sua attività è diversificata, essendo impegnata con i suoi mezzi agricoli anche nei lavori di bonifica e manutenzione del territorio. Michela Nieri dal 2015 a fine 2017 è stata Presidente di Coldiretti Pistoia ed è vicepresidente del Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Pistoia.

“Le donne in agricoltura sono sempre state presenti -spiega Nieri-, ma in questi anni stiamo assistendo ad un’evoluzione del ruolo. I dati ci dicono che la percentuale di capo azienda al femminile in agricoltura è leggermente superiore rispetto alla media delle aziende provinciali, 23,32% contro il 22,76%”. L’ambito che vede il maggior numero di imprenditrici agricole è quello della coltivazione di piante e fiori, nel solco della specializzazione florovivaistica di Pistoia. Sono circa un migliaio gli addetti (tra familiari e subordinati, maschi e femmine) che lavorano per le 770 aziende agricole al femminile. “Siamo tante e impegnate in tutti i settori dell’agricoltura. Abbiamo in calendario tante iniziative -ha spiegato Michela Nieri-, per rafforzare tra le imprese e tra i consumatori i concetti di multifunzionalità, sostenibilità e sviluppo economico. Daremo rilievo ai nostri incontri con le scuole di ogni ordine e grado, perché se vogliamo un futuro migliore dobbiamo dare a bambini e ragazzi l’opportunità di conoscere i valori della tradizione e le potenzialità per il futuro del grande mondo dell’agricoltura”.

 

 

Coldiretti Pistoia

 

Comunicato stampa