Dall’indagine statistica compiuta dal Mercato Fiori e Piante Toscana di Pescia (PT) dall’inizio del mese di dicembre 2017 si rileva un andamento dell’offerta di prodotto in progressivo crescendo nella prima metà del mese, che si è poi attenuato nell’ultima settimana prima del Natale, al punto che per diverse specie tipiche delle feste natalizie – come, in particolare, l’Ilex Verticillata (ramo nudo con bacche rosse), l’abete in rami (rosso il più pregiato) ed il pino argentato – non è stato possibile soddisfare l’intensificarsi della domanda. Le produzioni di fronde verdi, con bacche o innevate, sono rimaste su livelli costanti rispetto allo stesso periodo del 2016.

La richiesta degli acquirenti è stata mediamente sostenuta all’inizio del mese e si è rafforzata sensibilmente negli ultimi giorni prima del Natale. Questa situazione ha provocato un aumento dei prezzi medi ponderati all’ingrosso rispetto allo scorso anno, quando la domanda e soprattutto l’offerta seguirono un percorso lineare dalla terza decade di novembre fino alla vigilia delle festività di Natale.

Anche quest’anno, come nel 2016, è stata riscontrata una elevata qualità del prodotto, con una discreta formazione di bacche nel caso dell’Agrifoglio (Ilex aquifolium) e dell’Ilex verticillata.

I migliori risultati nel segmento fronde sono stati ottenuti: dall’Agrifoglio variegato, rispetto a quello verde, con prezzi mediamente in aumento e quantità in leggera flessione rispetto all’anno passato; dall’Ilex verticillata, con prezzi in aumento in misura saliente e con esaurimento del prodotto nell’ultima settimana prima del Natale, e dal Pungitopo (Ruscus aculeatus), con quantità costanti e prezzi stabili.

In leggera contrazione, invece, le quantità di Vischio (Viscum album), con prezzi in lieve aumento in confronto allo scorso anno.

Mantengono buoni risultati economici le piante e fronde verdi innevate: Abete, sia in pianta che in rami, Faggio, Betulla, Bamboo, Bosso, Asparago ed altre.

Le richieste del floccato, come viene chiamato l’effetto innevato, non hanno subìto variazioni di rilievo rispetto all’anno precedente, rimanendo un settore importante nell’andamento economico di fine anno.

Come norma, nel periodo considerato la vendita di fiori recisi si affievolisce rispetto alle specie tipiche del periodo natalizio.

Si sono comunque registrate discrete richieste per le rose incerate di colore oro o argento e per le rose incerate con cera mista a cioccolato.

In merito al settore piante, le vendite hanno riguardato principalmente le Poinsettia o Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima), con una leggera diminuzione dei prezzi, con quantità stazionarie rispetto all’anno 2016. Buona la vendita di ciclamini.

I commercianti di articoli per fioristi hanno evidenziato una buona vendita di fiori artificiali e di oggettistica di target medio alto, in diminuzione invece le vendite delle piccole composizioni e dei prodotti con prezzi di fascia bassa.

In generale il giro di affari realizzato in questo periodo dalle vendite di articoli florovivaistici è stato di circa un milione e trecento mila Euro, con un aumento del 1,40% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Fonte: Mefit

Comunicato stampa