Giacomo Melosi, candidato sindaco delle liste CasaPound Italia e Fare per Pescia, interviene sulla situazione del reparto di Ostetricia dell’Ospedale di Pescia: “Si è spento da poco l’eco della festa di inaugurazione del reparto di Ostetricia dell’Ospedale di Pescia, dopo il restauro durato qualche anno, ma già vengono fuori i primi problemi. Assieme agli addobbi floreali ed ai vassoi con pasticcini pare sia stato accantonato subito dopo la passerella di inaugurazione anche l’impianto di filodiffusione che diffondeva musica rilassante nelle Sale Parto. Emergono inoltre alcune sviste progettuali come i lavandini che in alcuni casi ostacolano l’apertura delle porte scorrevoli delle Sale Travaglio o il colore giallo acceso non proprio rilassante delle stanze di degenza. Senza contare che dato lo smantellamento del reparto di Pediatria i travagli sotto le 35 settimane di gravidanza devono essere medicalmente assistiti e per tale delicata procedura gli specialisti del nostro ospedale lamentano la mancanza di un protocollo specifico. Ma il problema principale è rappresentato dalla carenza di personale medico: i ginecologi lamentano il fatto di essere rimasti solo in sei a doversi sobbarcare tutte le notti di guardia e reperibilità, costretti quindi a lavorare senza un adeguato riposo. Situazione di emergenza che invece non si verifica nei vicini ospedali di Prato ed Empoli”.

“Una volta eletto – conclude Melosi – mi batterò con tutti i mezzi possibili per difendere il nostro presidio ospedaliero senza sottostare passivamente ai diktat regionali, come invece hanno fatto le passate amministrazioni comunali”.
Casapound Valdinievole
Comunicato stampa