Pubblichiamo il comunicato stampa inviatoci dal dott.Francesco Conforti :
“E’ vero che in campagna elettorale si sentono promesse di ogni tipo.
A tutto però c’è un limite, oltre il quale si offende solo il buon senso e l’ intelligenza delle persone.
Così capita di sentire i candidati del PD promettere che si impegneranno per tutelare, a Firenze, gli interessi di Pescia e dei pesciatini, a cominciare dai problemi dell’ Ospedale.
Per essere credibili, però, vorrei che si citasse e si documentasse almeno un loro intervento concreto sull’ argomento, anche uno solo, ma è una impresa impossibile, dal momento che di loro non c’è traccia né ricordo nelle battaglie combattute in tutti questi anni in difesa del nostro Ospedale. Oggi, invece, a ridosso delle elezioni, questi candidati sembrano svegliarsi e rinvenirsi che, effettivamente, ci sono problemi , al di là della propaganda di facciata che non si stanca di dipingere la Sanità toscana come una vera eccellenza e una oasi felice. Ma lo fanno molto male, con frasi di circostanza, fumose e senza nessun impegno preciso, attenti soprattutto a non urtare i vertici del loro Partito da cui dipendono le loro stesse sorti e le future carriere.
Dunque che garanzia possono dare a Pescia questi candidati che si presentano come tanti soldatini sempre pronti a obbedire agli ordini dei superiori, sponda politica ideale, nella loro nullità, per i vertici politici della Regione?
Evidentemente nessuna, lo capirebbe anche un bambino, e questo deve essere chiaro a tutti perchè poi nessuno si lamenti quando, sbattendoci la testa, forse capirà che, continuando così, la situazione non potrà che peggiorare. La pessima politica attuale, infatti, “premia” solo la appartenenza e la dedizione totale a una parte o a un partito, anche contro gli interessi comuni della intera collettività, e a Pescia, purtroppo, conosciamo bene la lezione. La Sanità, infatti, è un settore strategico fondamentale, da sola assorbe più del 75% dell’ intero Bilancio Regionale, è un centro formidabile di potere economico, politico e di consenso e il PD, che tutto regge e governa da sempre, non accetta voci discordanti.
Questi candidati, dunque, possono parlare e promettere quanto vogliono, ma non convincono, non sono per niente credibili e, soprattutto, non possono né debbono essere votati, se davvero si hanno a cuore le sorti della nostra Città.
Certo, in questo clima, sarebbe forte la tentazione di astenersi dal voto, ma poi si capisce che così non si farebbe altro che il gioco di chi è al potere da sempre e conta proprio sulla debolezza e le divisioni degli altri per perpetuare questo potere. Questa pessima politica, dove il raggiungimento del potere è l’ unico obiettivo per i più vari motivi, ma certo non il mezzo per cercare di aiutare altri più in difficoltà, si è ormai sviluppata come metastasi, ha invaso e permeato ogni ganglio della vita civile e condanna a fine certa l’ intero corpo sociale. Ognuno di noi lo sperimenta sulla propria pelle, a Pescia, in Toscana e nel Paese e, se togliamo i paraocchi della faziosità di parte, non è certo difficile convenire che questa è la pura verità.
Allora, si vada a votare e si voti per chiunque si voglia, ma non per questo PD, almeno come testimonianza per cercare di eliminare le scorie di un potere troppo grande, troppo concentrato in una sola parte da troppo tempo e che troppi danni sta’ producendo per tutti, anche per quelli che oggi sembrano beneficiarne.
E se ci diranno che siamo solo degli illusi, beh, risponderemo come avrebbe fatto il grande Totò, con tutto il rispetto, : MA CI FACCIANO IL PIACERE, sapendo che almeno il grande Totò lo faceva per strapparci una risata…”
Dott.F.Conforti
Comunicato stampa
1 commento
ManolaM. says:
mag 19, 2015
I DATI UFFICIALI DELLA SANITA’ TOSCANA
I diversi dati ufficiali presentano una situazione della Sanità Toscana nel suo complesso positiva.
Si può, a tal fine, far riferimento alle seguenti fonti ufficiali:
1) i risultati del PIANO NAZIONALE ESITI 2014: “le cure ospedaliere in Toscana hanno la percentuale più bassa d’indicatori negativi, il 9%, e più alta di quelli positivi; nel caso della frattura al femore la Toscana raggiunge i buoni numeri del Nord Europa;l’area medica conferma una posizione sopra la media nazionale sia nella cura dell’ischemia miocardica acuta, sia nelle riacutizzazioni delle Bpco,come nell’ictus”.
2) i LEA 2013 ( i livelli essenziali d’assistenza), stilati dal Tavolo ad hoc presso il Ministero della Salute hanno portato il primo posto alla Toscana: in ognuno dei 31 indicatori la Toscana ha ottenuto il risultato più alto (214 su 225).
3) i numeri della Relazione sanitaria regionale 2009-2013 presentata da ARS Toscana; il livello della salute in Toscana è positivo con una diminuzione della mortalità a tutte le età e generi; la mortalità infantile è ai valori minimi al 3.1 per mille; l’aspettativa di vita è più alta : 85 anni per le donne e 80 per gli uomini.
4) i risultati del Better life Index Ocse: la Toscana risulta fra le 18 Regioni d’Italia con i migliori risultati nell’indicatore della salute (17/ma posizione OCSE per l’Italia nel suo complesso ).
Detto questo, ritengo che non solo chi “fa politica”, ma anche chi ha un minimo di senso civico si debba impegnare affinchè il seguente quesito abbia una soluzione : come si può mantenere il trend positivo di salute in Toscana, senza ricadute sulla sostenibilità dei sistemi sanitari e senza incremento delle disegualianze?.
La risposta offerta dal riordino in corso dell’assetto organizzativo e istituzionale con tanto d’oppositori e sostenitori, sarà valutata dall’elettore il 31 maggio 2015, ma non ha niente a che vedere con i ritardi ed i risultati negativi che i territori scontano a causa dell’indecisionismo e della litigiosità della sua classe dirigente. Situazione che oscura anche le eccellenze ed il buon lavoro degli operatori del settore.
Grazie per l’attenzione.