La lista Chiesina e le Sue Frazioni ha presentato un ordine del giorno per il prossimo Consiglio Comunale per chiedere al Sindaco ed alla Giunta di mettere a disposizione delle ragazze e dei ragazzi chiesinesi che discuteranno la loro tesi di laurea in streaming le sale del Comune, la sala del Consiglio Comunale o magari il centro civico.

Si tratta di una scelta semplice ma significativa per molti chiesinesi che purtroppo non possono discutere la tesi in Università, un momento importante per la vita di molti studenti che spesso si riduce nella discussione da soli davanti a uno schermo nella propria casa.

Siamo sicuri che offrire gli spazi del Comune, ovviamente nel pieno rispetto della normativa anti covid19, siamo non solo un bel gesto di attenzione ma anche una possibilità per vivere in un luogo che rappresenta tutti noi un momento importante e di felicità.

Ci auguriamo che almeno questa proposta non vada nel dimenticatoio, come già accaduto per altre mozioni che abbiamo presentato.

 

Di seguito il testo completo dell’odg:
ORDINE DEL GIORNO

(ai sensi dell’art. 22 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari)

Oggetto: Concessione agli studenti universitari dell’utilizzo della sala consiliare per lo svolgimento delle sedute di laurea

TENUTO CONTO CHE

• Il periodo di emergenza sanitaria connessa alla pandemia da SARS-CoV-2 ha portato alla necessità di adottare importanti azioni contenitive che hanno richiesto la sospensione temporanea di numerose attività;• Gli atenei toscani e, più in generale italiani, hanno indicato la modalità in forma telematica quale quella da utilizzare per le attività universitarie formative e curricolari, salve specifiche esigenze.

 

VISTO

• l’art. 1 let. q del DPCM del 18/5/2020 e successive modificazioni, recante disposizioni attuative del D.L. 25 Marzo 2020 n. 19 e del D.L. 16 Maggio 2020 n. 33, in cui si dispone anche nelle Università, la sospensione delle attività didattiche o curriculari in presenza, incluse le sedute di laurea, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza, al fine di mantenere il distanziamento sociale e ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione;

• le ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33,convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19»;

• quanto preciso all’art. 1, c. 10, lettera U del DPCM del 14 gennaio 2021 secondo cui “le università, sentito il Comitato universitario regionale di riferimento, predispongono, in base all’andamento del quadro epidemiologico, piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari, da svolgersi a distanza o in presenza, che tengono conto delle esigenze formative e dell’evoluzione del quadro pandemico territoriale e delle corrispondenti esigenze di sicurezza sanitaria nel rispetto delle linee guida del Ministero dell’università e della ricerca, di cui all’allegato 18, nonchè sulla base del protocollo per la gestione di casi confermati e sospetti di COVID-19, di cui all’allegato 22″;

• i successivi DPCM e le Ordinanze del Ministero della Salute emanati per contrastare la diffusione del virus SARS-CoV-2 e più in generale, la normativa vigente volta a fronteggiare l’emergenza epidemiologica da “COVID19”;
CONSIDERATO CHE

• con particolare riferimento all’esame di laurea, la modalità cosiddetta normale continua a essere quella a distanza in via telematica;
RITENUTO CHE

• vi possono essere laureandi non in possesso di una connessione internet che garantisca il corretto svolgimento della discussione;• la celebrazione dell’esame di laurea rappresenta un momento estremamente importante nella vita di uno studente universitario che merita il giusto rilievo;

• la “Casa Comunale” rappresenta i valori fondanti della nostra democrazia e Costituzione, tra cui il diritto allo studio e potrebbe offrire adeguata solennità istituzionale, anche in questo difficile periodo, ad un momento così importante nella vita di ciascuno studente.
PRESO ATTO CHE

• il centro civico o la sala consiliare possono essere facilmente dotati degli strumenti multimediali necessari ad ospitare la discussione dell’esame di laurea.
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO

 

SI INVITANO IL SINDACO E LA GIUNTA

• ad offrire a titolo gratuito a tutti i laureandi chesinesi che ne facciano richiesta, la Sala Consiliare o il centro civico per la discussione dell’esame di laurea, fino al termine dell’emergenza sanitaria da SARS-CoV-2, nel rispetto delle opportune misure igienico-sanitarie;

• Prevedere, nel modulo di richiesta, le specifiche indicazioni riguardanti lo svolgimento in base all’andamento epidemiologico e alle restrizioni adottate a livello regionale e nazionale, volte a garantire la sicurezza all’interno dell’edificio comunale e in conformità con le disposizioni del Governo e delle Autorità Sanitarie per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica.

 

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Gruppo consiliare Chiesina e le Sue Frazioni
Comune di Chiesina Uzzanese

 

Comunicato stampa