Continuano le iniziative per la valorizzazione del patrimonio e delle emergenze culturali di Pescia: lo scorso sabato sono stati presentati i nuovi allestimenti della gipsoteca Libero Andreotti e l’audioguida in italiano e inglese.

Nel corso dell’ iniziativa gli eredi di Libero Andreotti hanno donato al comune di Pescia migliaia di disegni dell’artista e hanno comunicato che altre donazioni arriveranno. Tutto questo fa della gipsoteca comunale una delle piu’ importanti d’Italia e il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha annunciato che è intenzione dell’amministrazione comunale continuare ad operare ed investire nei beni culturali cittadini.

“Da sempre abbiamo ritenuto che Pescia dovesse caratterizzarsi come Citta’ della cultura e di conseguenza abbiamo operato, in primis approvando il Piano strategico della cultura. Uno strumento che ci ha permesso di delineare, appunto, una strategia, le priorita’, gli obbiettivi e le risorse- ha ricordato il primo cittadino che ha anche la delega alla cultura- .E proprio sul piano degli obbiettivi voglio ricordare la riapertura del Museo civico, dopo quasi 20 anni di chiusura, con non solo la riapertura degli spazi, quasi un milione di euro di intervento e con un prossimo lotto gia’ finanziato per ulteriori 680.000 euro, per il recupero dell’ultimo piano, ma soprattutto con una esposizione, grazie anche collaborazione con gli Uffizzi, di grande qualita’ e spessore culturale.

Un impegno – ha continuato Oreste Giurlani- che ha portato il riconoscimento regionale dei nostri musei e il loro inserimento nel rete museale provinciale e toscana. Infatti dare corpo e sostanza ad un sistema museale cittadino, capace di mettere in rete i musei comunali con quelli privati e religiosi, tutti di grande valore, e’ un altro obbiettivo del Piano che vogliamo perseguire con tenacia, convinti come siamo del valore aggiunto che cio’ rappresenterebbe per la città”.

Rientra in questo contesta la grande opportunita’ rappresentata dall’arrivo a Pescia della “Madonna del baldacchino” di Raffaello, presenza che permettera’ alla città, per i tre mesi di permanenza, di essere al centro del circuito mediatico dei grandi eventi culturali, opportunita’ voluta dal comune di Pescia, dal Vescovado, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e soprattutto dagli Uffizzi, sara’ anche l’occasione di sperimentare l’ idea di sistema museale integrato grazie alla decisione della prenotazione/biglietto unico per l’accesso.

“Una strategia culturale per la citta’- conclude il sindaco di Pescia- non puo’ poi prescindere dal recupero dei beni e delle emergenze culturali e in questa ottica si muovono progetti come il recupero del giardino di Villa Sismondi e la presentazione proprio in questi giorni del progetto per il recupero di Villa Vitali.

Un grande lavoro che vogliamo continuare per la valorizzazione di Pescia, che ha molto da offrire, sotto ogni aspetto”.

stampa giurlani

Comunicato stampa