Insieme a ricerca e sperimentazione c’è la formazione per le aziende del vivaismo ornamentale della Toscana. Sul piatto un percorso che spiega le innovazioni nella logistica che possono ‘aggiungere valore alle piante’: sensori per il controllo delle temperature nei container, packaging ecocompatibile, software per ottimizzare il carico. La formazione è una delle attività del progetto In.Tra.Viva. (Innovazioni tecnologiche e di processo nella fase post produzione di confezionamento e Trasporto dei prodotti Vivaistici), un Gruppo operativo creato nell’ambito del Piano di sviluppo rurale di regione Toscana, che mette insieme aziende vivaistiche, enti di ricerca, università, con capofila Impresa Verde-Coldiretti Pistoia.

“Cuore del progetto, non a caso, è il polo del florovivaismo pistoiese –commenta Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti Pistoia-. Le nostre aziende, che hanno nell’export una componente essenziale del proprio fatturato, sono alla costante ricerca di miglioramenti. In.Tra.Viva è un deciso tassello che valorizza l’eccellenza qualitativa delle piante ornamentali pistoiesi, riducendo lo stress dei vegetali durante il trasporto, riduce i costi e aumenta l’attrattività delle produzioni”.

Per spiegarne i vantaggi è stato realizzato in computer grafica il video ‘In.Tra.Viva.: aggiungere valore alle piante’, visibile sul sito www.intraviva.it, che illustra ai vivaisti “perché conviene introdurre le innovazioni: meno tempo per il carico, riduzione delle perdite di prodotto durante i trasporti, fidelizzazione della clientela e attrazione ulteriore di quella attenta all’ecosostenibilità –spiega Coldiretti”.

Il percorso gratuito per le imprese è organizzato da Caict, l’agenzia formativa di Coldiretti Toscana, le iscrizioni sono aperte (caict.coldirettitoscana.it– pistoia.coldiretti.it – 055 32357207 – 0573 991047).

Causa Covid i primi appuntamenti si svolgeranno online, si inizia dalle 9 alle 13 del 23 febbraio 2021 e poi il 4 e 5 marzo. Esperti, docenti universitari, funzionari di Regione Toscana approfondiranno gli aspetti normativi su innovazioni tecnologiche e di processo nella fase di confezionamento e trasporto dei prodotti vivaistici, ottimizzazione e preparazione del carico. Si farà il punto anche sulla sicurezza del personale durante la fase di preparazione del carico e trasporto. L’ultimo appuntamento tra maggio e giugno è previsto in presenza in una delle aziende vivaistiche pistoiesi coinvolte nel progetto: organizzazione del piazzale di carico e uso del software di supporto, materiali e vantaggi per un packaging ‘ecologico’.

A In.Tra.Viva, Gruppo operativo cofinanziato da fondi del Psr della Toscana, partecipano 11 soggetti: Università degli Studi di Milano, Università degli studi della Tuscia, Università di Pisa, Scuola superiore Santa Anna di Pisa, Consiglio per la ricerca in agricoltura (Crea), e poi il Centro di assistenza imprese di Coldiretti Toscana, le aziende agricole Giorgio Tesi Vivai Sas, Società agricola Romiti Vivai, Società agricola G e G Baldetti SS e Floramiata srl. Capofila del Gruppo Operativo è Impresa verde Pistoia, società di Coldiretti Pistoia.

 

Comunicazione e Segreteria- Coldiretti Pistoia

Comunicato stampa