Con comunicazione pervenuta al comune di Pescia nella giornata di ieri,  il Ministero degli  Interni, tramite la Prefettura di Pistoia, comunica che il ricorso intentato dalle opposizioni per bloccare la vendita del COAD è stato respinto in quanto, si legge nella nota stampa, “non ricorrono le condizioni e i presupposti di cui all’art. 138 del D.Lgs 267/2000 per accedere all’applicazione dell’istituto dell’annullamento straordinario”. Le  somme derivanti dalla alienazione saranno utlizzate quindi per il riequilibrio di bilancio al  quale il comune di Pescia  è sottoposto.

“Arriva dal Ministero dell’Interno la conferma della qualità di una operazione che porta solo vantaggi alla città e alla collettività, in particolare per gli abitanti di Veneri, zona che sarà soggetta a interventi come indennizzo per avere ospitato gli impianti- afferma Oreste Giurlani, che ha lavorato per mesi a questa cessione- . Non entro nel merito del tentativo dell’opposizione che ha dimostrato poco senso civico, per non dire altro. Da parte nostra la certificazione a una operazione studiata nei minimi dettagli con Villa Basilica, che porterà molti soldi nelle casse del comune e contribuirà al risanamento dei conti, permetterà anche tanti investimenti, assicurando oltretutto una rendita annuale di 100mila euro che diventano determinanti per poter meglio operare anche nella ordinaria amministrazione. Ne guadagnerà anche l’ambiente, perché i nuovi proprietari dovranno adempiere a precisi obblighi. Solo chi non conosce i dettagli della vicenda oppure persegue altri fini che non siano ben amministrare la città può essere contrario a tutto questo. Ora non ci sono più ostacoli per concludere definitivamente la vicenda”.

Nella foto : Giurlani inceneritore Veneri

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Comunicato stampa