Il MEFIT- Mercato Fiori Piante Toscana (ora Azienda Speciale del Comune di Pescia)  con il recente cambio di gestione e il passaggio al Comune di Pescia ha avviato un percorso di rinnovamento e valorizzazione con nuove regole organizzative, iniziative di comunicazione, obiettivi economici e primi passi verso una certificazione unica di qualità di alcuni prodotti.
In allegato il comunicato stampa e la scheda MEFIT con i dati economici di gennaio-luglio 2017.
La proprietà dell’intera area dell’ex Comicent, posizionata nella zona centrale di Pescia e sede del Mercato Fiori e Piante della Toscana, lo scorso dicembre 2016 è passata dalla Regione Toscana al Comune di Pescia. Il passaggio si è concretizzato attraverso la definizione di un apposito “Protocollo di Intesa”, con il quale è stata istituita una “Cabina di Regia” con lo scopo di attuare l’“Accordo di Programma” all’interno del quale la Regione Toscana si è impegnata ad erogare un contributo per il miglioramento della sicurezza e della funzionalità della struttura, mentre il Comune di Pescia si è impegnato a proseguire la gestione del servizio pubblico di mercato dei fiori, e a finanziare in parte e a coordinare l’elaborazione di un progetto per la valorizzazione multifunzionale del Comicent.
Ed è questa “Cabina di regia la vera novità perché riunisce dopo molti anni tutti gli attori principali del settore floricolo del territorio: la Regione Toscana, il Comune di Pescia e le Organizzazioni professionali. Al MEFIT è stato affidato dal Comune il ruolo di “coordinatore” della Cabina di Regia.

Il ritorno alle regole

Dopo anni di difficoltà e di gestione complessa, MEFIT sta intervenendo per migliorare una situazione realmente complicata, lavorando in più direzioni, prima di tutto stabilendo delle regole uguali per tutti e facendole rispettare.

In questa direzione si è partiti lo scorso 4 settembre, con l’istituzione di un orario fisso per l’arrivo dei produttori all’area del mercato e per l’inizio delle contrattazioni e delle vendite.

A questo punto si tratta di attraversare il più rapidamente possibile una fase di assimilazione dei nuovi comportamenti da parte di chi da troppo tempo lavorava in un sistema sostanzialmente anarchico” dice l’amministratore Antonio Grassotti.

Non si è trattato di un cambiamento semplice da attuare ma di un primo e concreto passo nel percorso di rinnovamento attraverso il quale MEFIT intende farsi garante del rispetto delle regole e dunque anche della qualità e dell’uniformità dell’offerta, ridefinendo al contempo il ruolo del servizio pubblico.

Le diverse azioni

Nei prossimi mesi MEFIT, oltre a proseguire nel risanamento dei propri conti avviato con il positivo risultato d’esercizio positivo del 2016, darà l’avvio ad un profondo riordino della propria organizzazione interna, oltre che a un rinnovamento dei servizi offerti agli operatori.

Con un duplice obiettivo: rientrare, nel triennio 2017-2019, dalle perdite accumulate negli esercizi precedenti e rendere maggiormente attrattivo e coinvolgente il servizio nei prossimi cinque anni.

In riferimento al primo obiettivo, il report semestrale del 31 luglio scorso sull’attività svolta tra gennaio e luglio 2017 conferma un miglioramento del risultato di gestione (+5,92%) raffrontato all’analogo periodo del 2016, grazie soprattutto a un processo di contenimento dei costi e di razionalizzazione dei servizi.

Il secondo obiettivo verrà invece raggiunto attraverso iniziative di comunicazione ad ampio raggio – tra cui un maggiore utilizzo dei social media (Facebook e il nuovo Instagram), riorganizzazione e aggiornamento del sito internet, attività di ufficio stampa – e il riordino dei prodotti che prelude all’introduzione di altre forme di commercializzazione, in particolare di e-commerce.

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elena.ghielmetti
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Comunicato stampa