Oltre alla fiorente attività sportiva Giovanile, il tiro a segno di Pescia è, dal 2017, anche parte integrante del progetto socio sportivo culturale che porta il nome di Campus Paralimpico, Il progetto in parola, di circa quattro incontri annui, è promosso dal C.I.P. Regionale  in stretta collaborazione con l’AiCS. Proprio il Tecnico e Consigliere del T.S.N. Pescia, Gino Perondi,  ci illustra  quali sono gli obiettivi e quali sono i benefici di tale progetto.

Manifestazione queste, che sono senza record da battere, senza pieno agonismo, dove disabilità, opportunità, uguaglianza, società e multiculturalità, sono nel segno di uno sport che unisce. Gli obiettivi principale di questi incontri,  sono quelli di proporre un’ampia offerta di attività ricreative, sportive e culturali che oltre a destare curiosità ed interesse, per questi ragazzi speciali, sia in grado di dare vita ad una indagine conoscitiva  su gli sport più adatti alle loro capacità, tenendo sempre conto del modello della (Terapia Ricreativo Sportiva), in sintesi, il grande movimento che si è sviluppato in questi ultimi anni ha interamente dimostrato che lo sport rappresenta per il portatore di handicap, non solo un mezzo di recupero psicofisico, ma anche uno stimolante mezzo di integrazione sociale, insomma una specie di giochi senza barriere che permetteranno ai nuovi atleti di conoscere le particolari discipline sportive, dove istruttori e tecnici con la loro pazienza e professionalità, dovranno adattarle alle varie tipologie di disabilità, quali Tennis in carrozzina, Tennis Tavolo, Tiro a Segno, Orienteering ,Nuoto, Scherma,Tiro con l’Arco, Sitting Volley e Basket in carrozzina.

Una di queste manifestazioni era in calendario la prima settimana di questo mese e si sarebbe dovuta svolgere  nella città di Chianciano Terme, in una eccellente struttura polivalente che avrebbe risposto a tutte le esigenze sportive,  purtroppo ancora il Covid-19 e relativo DPCM  hanno invalidato tale incontro! La ripartenza era già stata avviata lo scorso mese di Ottobre, ma come sopra detto è arrivata un’altra battuta d’arresto, quindi tutti in casa… doverosa una riflessione:  con queste nuove  disposizioni del DPCM niente sarà più come prima,  sia gli operatori  sia lo staff tecnico che gli assistiti INAIL infatti sono stati subito informati, ma sicuramente una cosa resterà sempre come era prima: l‘amicizia e il  tecnico Perondi al fine di allargare questa sana e disinteressata amicizia che appena ci saranno condizioni migliori, invita al poligono pesciatino, tutti coloro che volessero abbracciare questa disciplina, con particolare attenzione ai portatori di handicap, ma estesa anche ai normodotati (G.P.)

Comunicato stampa