E’ stato riaperto sabato il Palagio, museo del comune di Pescia che era stato chiuso per l’emergenza sanitaria. Ora sarà possibile tornare a visitare anche la stupenda gipsoteca che si trova all’interno, sia pure con la prenotazione. A breve, sempre su questo versante, arriverà il grande momento della riapertura del Museo Civico, che in autunno tornerà a accogliere i visitatori dopo 30 anni di chiusura, grazie a una ristrutturazione portata a termine dalla giunta guidata da Oreste Giurlani.

“Sono ripartenze dopo una fase difficilissima legata all’emergenza sanitaria, ma per noi si tratta di una priorità e come tale la stiamo trattando- dice il vicesindaco e assessore alla cultura e turismo Guja Guidi-. Per questo non ho ben capito, se non pensando che si cerca di creare confusione per la campagna elettorale, l’uscita del Pd che ci imputa situazioni che non ci riguardano assolutamente”.

Il turismo, infatti, per decisione della regione Toscana, è, dal 2019 una funzione associata dei comuni della Valdinievole, con Montecatini capofila ma con Pescia a pieno titolo nella segreteria direttiva, l’ufficio turistico di ambito.

Come fu sottolineato nel presentare la novità. È una legge regionale a stabilire che “le funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovra comunale sono attribuite ai comuni, che le esercitano in forma associata all’interno di ambiti territoriali definiti”. Il nostro ambito (Valdinievole) è uno dei 28 totali individuati dalla Regione e arriva per ventitreesimo alla stipula della convenzione.

“A questo punto mi chiedo se il Pd di Pescia, che pure dovrebbe conoscere bene quello che accade in regione Toscana, – continua Guja Guidi- fa finta di nulla per confondere i cittadini o qualcos’altro che mi pare abbastanza chiaro. Si parla di programmi e progetti, ma non so se gli amici del Pd pesciatino sanno che da qualche mese in Italia e nel mondo c’è una pandemia e relativa emergenza sanitaria, che stanno sacrificando in particolare modo turismo e cultura. In ogni caso noi non restiamo fermi e , come testimoniano il Palagio e il Museo Civico, uniti alla collaborazione con Curia e privati per mettere a regime un sistema museale diffuso della città. Per quanto riguarda la promozione e la diffusione, ci sono state iniziative come la nostra partecipazione a Fico a Bologna, mentre tante altre iniziative sono state rinviate a causa del covid. Abbiamo collaborato con la fondazione Collodi per il parco di Pinocchio, insomma siamo in piena attività. Abbiamo dovuto rinviare il Palio e altre iniziative, ma nel resto d’Italia hanno fatto lo stesso”.

L’Ati Valdinievole, l’ambito creato nel 2019, ha previsto un investimento promozionale di circa 80mila euro, per un progetto territoriale che metta in evidenza le varie eccellenze, collegandole fra loro, Tutti fondi  che saranno impiegati per la promozione del territorio. Pescia da tempo fa parte delle città bandiera Arancioni e medievali. Pescia sta lavorando al turismo naturale con la valorizzazione della sua montagna e dello sport all’aria aperta, unita a una offerta enogastronomica di indubbio valore, tutte direttrici che un ritorno alla normalità permetteranno di sviluppare ulteriormente. La capacità progettuale e operativa di Pescia è testimoniata anche dal lavoro fatto sulla piattaforma Visit Tuscany, che è sempre più utilizzata, essendo di fatto il portale mondiale di Toscana Promozione. Gli operatori pesciatini hanno potuto mettersi in contatto con questa nuova realtà grazie a una serie di opportunità che il comune di Pescia ha sviluppato in forma telematica, con delle sessioni di informazione e condivisione di dati. Molte realtà pesciatine fanno parte della consulta  di ambito : la curia, il fagiolo di Sorana, il museo della carta, la fondazione Collodi, per  un progetto che vuole valorizzare appieno la nostra zona.

 

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Comunicato stampa