Pubblichiamo un comunicato personale del sig. Lorenzo Puccinelli Sannini,  candidato della lista civica “Voltiamo Pagina”.

 

Ho letto giorni fa sulla pagina redazionale del numero di maggio de’ “il Cittadino” la seguente considerazione: sarebbe forse l’ora che i partiti riassumessero il ruolo che compete loro…………e arginare così il proliferare di liste civiche che se da una parte sono gli unici spazi ospitali per chi si avvicina alla politica, dall’altra se ne sa poco o nulla sulla loro efficacia una volta giunte alla guida della città.

Spesso ho condiviso l’opinione espressa dalla redazione del giornale, ma questa volta debbo dissentire. A prescindere che in molti Comuni italiani e toscani, ad esempio quello di Volterra, le liste civiche hanno dato e stanno dando ottima prova di se; debbo dissentire perché, se a Pescia negli ultimi decenni è avvenuto quello che oggi sta sotto gli occhi di tutti, i responsabili sono da individuare proprio in quelle liste partitiche che si sono alternate al governo della città ed in particolare nelle ultime due. Quella che fino a non molto tempo fa si poneva come il capoluogo della Valdinievole sotto tutti i profili: culturale, economico, agricolo, florovivaistico, industriale, artigianale ed anche turistico è diventata una città se non ancora morta per lo meno moribonda, luogo dove ogni giorno chiude una attività commerciale, dove i giovani non trovano lavoro, dove non esistono industrie, dove è scomparso l’artigianato, dove non c’è più agricoltura, dove il florovivaismo, il nostro fiore all’occhiello ai tempi delle mai troppo compiante biennali, sta gradatamente affogando nella vuota immensità del Nuovo mercato che è solo un debito e rappresenta l’insipienza colpevole di coloro che l’hanno accolto come un prezioso regalo.

Fra qualche giorno saremo chiamati alle urne per dare al Comune di Pescia un nuovo governo e se dessimo retta all’editorialista del “il Cittadino” dovremmo scegliere come al solito fra uno dei vari partiti politici che si presentano ed affidare ancora una volta la nostra città nelle mani di coloro che l’hanno ridotta in questo stato. Stavolta però c’è una novità, un’alternativa, una di quelle liste civiche che tante perplessità suscitano in colui che ha redatto la prima pagina del nostro mensile locale: se ne sa poco o nulla sulla loro efficacia !

Tra le liste civiche a cui si fa riferimento, non nominandole per correttezza professionale, c’è ovviamente quella che è nata per prima, figlia del movimento cultural-politico pesciatino “Italia Domani”, quel movimento che ha saputo organizzare proprio a Pescia in tre anni consecutivi tre congressi politici di caratura nazionale a cui hanno partecipato personaggi del calibro del dottor Giulio Terzi ex ambasciatore negli Stati Uniti ed ex ministro degli esteri. Questa lista civica che viene considerata dal nostro mensile probabilmente inefficace è composta anche dai responsabili di “Italia Domani” e, come forse avrete già indovinato, si chiama “Voltiamo Pagina”. Gli altri componenti la lista poi, non sono dei marziani; sono pesciatini come voi, che come voi ogni giorno subiscono le torture burocratiche, fiscali, ambientali che ogni giunta partitica finora ci ha imposto: come voi sono costretti a districarsi fra le moltitudini dei parcheggiatori abusivi e dei venditori ambulanti senza licenza, come voi tornano a casa dal lavoro percorrendo strade buie piene di buche, all’angolo delle quali sta acquattato un borseggiatore o magari uno stupratore. Pensate davvero che questi nostri concittadini sapranno fare peggio dei politici che li hanno preceduti se con il vostro voto li insedierete nel Palazzo del Vicario ? Persino il nostro ex sindaco Oreste Giurlani ha scelto come slogan “lontano dai partiti, vicino ai cittadini”, dimenticandosi però che lui è nato e cresciuto in un partito e che senza un incarico politico rischia di morire di inedia e, come se non bastasse, sempre Oreste ha messo come capi gruppo di due delle sue infinite liste d’appoggio personaggi di indubbia provenienza partitica quali la dottoressa Guja Guidi ed il professor Vittoriano Brizzi.

E’ anche possibile che gli uomini e le donne di “Voltiamo Pagina”, una volta eletti, falliscano nel tentativo di invertire gradatamente la rotta e di salvare Pescia dalla più completa rovina: il compito che li attende è a dir poco titanico e loro ne sono consapevoli, ma sono anche convinti che l’onestà, la trasparenza e l’impegno disinteressato siano armi potenti ed efficaci e che una giunta apartitica, trasversale composta da professionisti provenienti dalla Società Civile , che non dovranno rispondere del proprio operato a nessun vertice di partito ma solo a coloro che li avranno eletti, possa operare il miracolo. Se invece i pesciatini opteranno per i “soliti noti” sia di destra che di sinistra, vorrà dire che si sono ormai rassegnati ad essere sudditi e non liberi cittadini.

Chi scrive ha ormai una certa età, perlomeno anagrafica, per cui potrebbe benissimo dire: “per i pochi anni che mi restano mi dedicherò ai miei hobbies di pensionato cercando di ignorare il più possibile lo schifo morale e materiale che mi circonda”. Io non lo voglio e non lo posso fare. Come moltissimi di voi ho figli e nipoti e ritengo che sia mio dovere battermi fino in fondo per lasciare a loro un mondo migliore. Credo che i miei colleghi della lista civica “Voltiamo Pagina” la pensino come me e sono sicuro che tutti, a cominciare dal nostro giovane candidato a Sindaco avvocato Giancarlo Mandara, dedicheranno le loro energie e le loro capacità per migliorare le condizioni della nostra città. Noi siamo pronti ad affrontare questo sacrificio, ma perché lo si possa fare, il 10 di giugno abbiamo bisogno di Voi.

 

Lorenzo Puccinelli Sannini

Candidato della lista civica “Voltiamo Pagina con Giancarlo Mandara Sindaco”

 

 

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