Pubblichiamo il comunicato di Marco Braccini, segretario regionale del Fronte Nazionale, concernente i recenti avvenimenti pesciatini :

Conosceva bene i suoi concittadini Carlo Collodi, (all’anagrafe Carlo Lorenzini 1826 –1890), divenuto celebre come autore del romanzo “Le avventure di Pinocchio”. Il “Burrattino Bugiardo” conosciuto in tutto il mondo, ha avuto anche doti di preveggenza, anticipando nel suo romanzo, quello che 135 anni dopo sarebbe accaduto nella sua Pescia. Questo mese che si preannuncia afoso e gravoso per la ns. città si apre con l’arresto, sbandierato su tutti i media locali e nazionali, del ns. (ex) Sindaco Oreste Giurlani, Sindaco eletto nelle liste del Pd, ma comunque amato dalla cittadinanza, perchè mai settario, ed aperto al dialogo. Molti lo glorificano come il miglior Sindaco degli ultimi anni, e sono d’accordo, d’altronde fare peggio delle amministrazioni Abenante e Marchi, sarebbe stato molto difficile. Il sindaco battezzato amorevolmente “Bugia” erede del Burrattino Collodiano, è finito agli arresti Domiciliari con l’accusa di Peculato.  Nella mattinata del primo Giugno i militari del comando provinciale guardia di finanza di Firenze hanno dato esecuzione a una ordinanza applicativa della misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo toscano, Anna Donatella Liguori, su richiesta della locale Procura della Repubblica diretta dal procuratore capo, Giuseppe Creazzo. In particolare, il citato provvedimento giudiziario ha riguardato Giurlani Oreste, attuale sindaco di Pescia, all’epoca dei fatti contestati presidente dell’Unione nazionale comuni comunità enti montani, delegazione della Toscana (“Uncem Toscana”). Più nel dettaglio, le investigazioni svolte dai finanzieri del gruppo tutela spesa pubblica del nucleo di polizia tributaria di Firenze – coordinate dal sostituto procuratore Tommaso Coletta – hanno permesso di accertare che il menzionato Oreste Giurlani, nel periodo compreso tra il 2012 e il 2016, si è indebitamente appropriato di denaro appartenente all’Uncem, del quale è stato presidente dal 2005 al 2016, trasferendo dal conto corrente dell’associazione – di cui aveva la disponibilità diretta – sul proprio conto corrente personale, la somma complessiva di oltre 570.000 euro. In tale contesto, sono state eseguite diverse perquisizioni locali presso uffici pubblici e residenze private ubicate nelle province di Firenze e Pistoia, nel corso delle quali è stato acquisito voluminoso materiale cartaceo ed informatico, ora al vaglio degli investigatori. Personalmente considero l’Uomo Oreste Giurlani, un amico, per il Politico Oreste Giurlani ho altre considerazioni, che fra l’altro hanno portato me, ed il Fronte Nazionale inclusi nella Lista Civica “Alleanza per Pescia” che appoggiava la Candidatura di Roberto Franchini a Sindaco, a denunciare pubblicamente l’uso “leggero” delle risorse finanziarie Dell’UNCEM. Ieri il Sindaco si è dimesso, ha dato dimostrazione di rispetto verso la città, fra circa un mesetto, il “Sindaco” non ci sarà più, rimarranno le accuse, che saranno tutte sulle spalle dell’uomo. Spero finalmente un “Uomo Vero” come alla fine della saga del burrattino Collodiano. (“burattino – “fantoccio mosso dai fili”) Ecco appunto il parallelismo fra la realtà e la fantasia, chi manovra i “Burrattini”, chi si eleva a mangiafuoco della situazione, dove sono finiti i soldi?. Se li è intascati, o qualcuno gli ha consigliato di seminarli nel campo dei Miracoli? Chi sono il Gatto e la Volpe? E Lucignolo?  Il “Politico” è stato utile alle logiche clientelari, interne all’Uncem, alla regione Toscana, ed al PD, (l’acronimo completo dovrebbe essere P.D.d. “Paese dei Balocchi”, dove chi vi entra, pur se motivato da buone intenzioni, si trasforma in un asino ragliante). I Lucignolo della situazione hanno pensato bene di liberarsi del “compagno” caduto in disgrazia, è fresca l’espulsione dal Partito Democratico, possibile che all’interno di detto partito nessuno si sia accorto di niente? A Pescia si è già aperta la campagna elettorale, i partiti del “Sistema” si stanno riorganizzando, i grembiulini vengono messi ad asciugare, i ristoranti fuori centro ricevono prenotazioni per strane cene, voci di corridoio profetizzano patti del Nazzareno in salsa locale, confidiamo nella giustizia, (nella magistratura un po meno), e ci prepariamo pure noi per la prossima tornata elettorale, siamo disposti a dialogare con tutti, Destra, Sinistra, centro, con tutti quelli che ancora credono che il “logo” che identifica il ns. Comune sia un Delfino, e non un Burrattino Bugiardo.

Marco Braccini

Segretario Regionale Fronte Nazionale