Ora la maggioranza vuol rimandare a altri tempi il ripiano dei debiti della SPES scrl (SOCIETA’ PISTOIESE EDILIZIA SOCIALE) Che la lunga e forzata assenza dalle mansioni di sindaco abbia nociuto alla capacità di comprendere che atti come la SPES sono fondamentali per la possibile ripresa delle manutenzioni del patrimonio di case popolari del comune di Pescia di cui ce un bisogno assoluto, mi fa davvero preoccupare. E se i consiglieri, ligi a ordini di colui che aspetta il giorno dell’avvento, non siano capaci di comprendere autonomamente che rischiamo, e di grosso, di mettere in difficoltà sia la SPES, ma anche il Comune debitore verso la regione, non mi stupisce, vista la logica del “pagherò” che non ha fatto altro che allungare il brodo dei debiti dell’ente. Il commissario ha ben predisposto questo bilancio e non può messere messo a rischio dal mancato protagonismo di chi a parole annunciava il “risorgimento” di Pescia e dall’altra affondava nei debiti e nelle scelte fallimentari il nostro futuro. Salvati dal commissariamento della Corte dei Conti , dal commissariamento della prefettura, e ora rischiamo di sciupare tutto perché non lo ha fatto “lui”?

Franceschi Oliviero-Consigliere Provinciale