Consigliere comunale

Franceschi Oliviero

Egregio Signor Sindaco

Quando le scrivevo che la sua amministrazione si sta caratterizzando sempre piu in seconde scelte, mi riferivo al fatto degli assessori da lei nominati e bruciati uno dopo l’altro dal fuoco amico del suo PD, e dal fatto che la sua giunta si stava riempiendo di persone che mai avrebbe scelto, con la conseguenza che avrebbero procurato (se possibile) un’ulteriore caduta di professionalita a scapito della collettività.

Ne è prova chiara l’ultima polemica sulla chiusura di piazza Mazzini, avvenuta domenica scorsa e della crescente paura della chiusura definitiva di quella piazza e relativo contorno.

Il suo ultimo assessore al commercio inciampa in se stesso. Prima giura che per le domeniche sacre al commercio la piazza non sarebbe mai stata chiusa, salvo poi cedere o soccombere alle pressioni di varie associazioni o di singoli esponenti ma di fatto molto ascoltati e portatori ( forse) di consensi elettorali.

Io la metto in guardia da questo tipo di impostazione amministrativa, ricordiamo che l’economia di questa citta è uscita martoriata dalla scelta di non fare una zona industriale proprio per difendere un pacchetto di voti,

Mi chiedo e lo chiedo a lei signor sindaco, che tipo di credibilita potrà avere da oggi in poi questo assessore sopratutto quando dovrà confrontarsi con le associazioni di settore, visto il comportamento tenuto in occasione del 9 aprile a Pescia?

Non ritiene che questo assessore debba fare pubbliche scuse e ammettere di ricoprire un ruolo a lui quantomeno poco congeniale o addirittura di sudditanza nei confronti di associazioni e/o personaggi che in questo ruolo si presentano?

Non crede che sarebbe stato piu decoroso per l’ assessore DIVita mettere sul tavolo le sue dimissioni da un incarico voluto a tutti i costi e me lo facciate dire con metodi politici di molto scorretti?

Chiedo che questa mia interrogazione venga discussa nel prossimo consiglio comunale

Comunicato stampa