Nel giro di 48 ore saranno rimosse le biciclette abbandonate nel centro storico di Pescia. La polizia municipale sta approntando delle comunicazioni anche in arabo al fine di avvertire gli eventuali possessori dei mezzi che sono ancora nelle condizioni di spostarle prima che vengano prelevate e trasferite altrove, allo stesso modo in cui si stanno rimuovendo i veicoli abbandonati.

“Oltre che vederlo di persona, abbiamo ricevuto tante segnalazioni in queste settimane – dice l’assessore all’ambiente del Comune di Pescia  Fabio Bellandi- per un fenomeno indubbiamente poco decoroso e alla fine anche inquinante. Per questo, quando la polizia municipale ha cominciato il censimento e il prelievo dei primi mezzi che saranno poi demoliti, abbiamo fatto partire anche questo provvedimento parallelo e collegato. Per non creare problemi a nessuno, annunciamo che tutto avverrà fra 48 ore, quindi chi volesse recuperare la propria bicicletta, può ancora farlo. Per maggiore sicurezza, nei cartelli che stiamo mettendo, scriveremo anche in arabo per fugare ogni dubbio e avvertire tutti dell’imminenza di una ripulitura approfondita di biciclette abbandonate. In generale, sentirsi parte di una comunità significa anche adoperarsi per mantenere il decoro del territorio e della città”.

La verifica delle auto, camioncini e motorini abbandonati è stata effettuata in questi giorni dalla polizia municipale su indicazione dell’amministrazione comunale e il comandante del corpo pesciatino Fabrizio Natalini ha impiegato due operatori per questo lavoro preliminare che ha dato i suoi frutti.

Delle venti carcasse censite, già sei sono state rimosse e si è provveduto a bonificare l’area, con grande vantaggio per il decoro urbano e l’ambiente stesso della zona e quello circostante.

Di questi 6, i primi tre veicoli rimossi sono un Iveco Daily in via Caravaggio, una Panda Van in via Ammannati e un ciclomotore Piaggio nella zona della stazione.

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Comunicato stampa