«Oggi nasce Gente di Toscana, la prima rete federativa toscana formata da associazioni civiche: un esperimento unico in Toscana». Lo ha dichiarato Lapo Cecconi, promotore dell’associazione civica presentata oggi al caffè Letterario di Firenze in piazza delle Murate insieme a David Fantini (Gente di Follonica) e Leonardo Culicchi (Gente di Grosseto).

«Non siamo un partito. Non siamo un movimento – ha sottolineato Cecconi – e nemmeno un calderone di liste civiche ognuna appollaiata sulle spalle di un gigante-partito ma un gruppo con un’identità compatta, in costruzione da tempo. La nostra organizzazione riunisce esperienze di civismo locale dal basso e punta a creare un laboratorio di rete, facendo coesistere liste civiche e forme di cittadinanza attiva».

«Il dialogo tra cittadini e istituzioni – hanno dichiarato Cecconi, Fantini e Culicchi – ha nuove forme e si deve riorganizzare con rapidità senza prescindere dai cittadini. Su questo pesa una crisi totale dei corpi intermedi, schiavi di rigidità e burocrazie degne dei più inefficienti carrozzoni pubblici, che non riescono a rappresentare giovani, realtà in movimento e gli stessi lavoratori. I cittadini sono la base di questo processo e non si può prescindere da loro».

Il progetto Gente di Toscana include professionisti, dipendenti pubblici e privati, ricercatori universitari e imprenditori, fino a oggi estranei alla politica diretta, che spontaneamente si sono uniti per dare il proprio contributo al rilancio di Firenze e della Toscana, senza rappresentare specifici interessi di categoria.

«Il nostro impegno – ha continuato Cecconi – mette al primo posto sviluppo economico, il settore del sociale, il turismo e il lavoro. I dati Istat sull’attuale provincia di Firenze, parlano chiaro: nel 2013 si è superato la cifra record di 38mila disoccupati (erano 15mila nel 2007) con un tasso dell’8,1%. Cinque punti in più rispetto al 2007. In Toscana invece il tasso di disoccupazione, ha raggiunto l’8,7%, pari a 158 mila toscani (12,2% il dato italiano). Rispetto al 2008 si sono registrati a fine dello scorso anno, quasi 22 mila occupati in meno e 65 mila disoccupati in più. A essere colpiti sono stati più i giovani, con un tasso di disoccupazione degli under 30 al 22%. L’obiettivo – ha spiegato – è prendere atto del cambio di paradigma in cui ci troviamo e impostare un progetto di lungo periodo fatto di proposte concrete e un nuovo modo di partecipazione a decisioni che ci riguardano direttamente».

Il nucleo originario del progetto è rappresentato da Gente di Firenze, associazione civica nata nel 2012 da un’idea di Lapo Cecconi, 33enne fiorentino presidente di un ente di ricerca spin-off dell’Università di Firenze. Negli ultimi due anni la rete dei cittadini, da sempre in costruzione, si è allargata anche a comuni come quelli di Grosseto e Follonica (qui la lista Gente di Follonica, alle amministrative ha ottenuto la nomina di Massimo Baldi come assessore con deleghe al Turismo e di un consigliere comunale) solo per citare due delle esperienze dell’universo civico in gioco insieme alle costituende Gente di Pistoia e Gente della Val di Cornia.

Comunicato stampa