Corso di formazione per amministratori comunali

“Lo scorso 17 novembre ha avuto inizio il corso di formazione per amministratori comunali, organizzato dall’Associazione Destra Domani presso l’Hotel Villa delle Rose di Pescia (PT). La lezione introduttiva, tenuta dal Prof. Carlo Vivaldi-Forti, Presidente dell’Associazione medesima, ha affrontato il rapporto tra il declino che sta vivendo oggi l’Italia e l’obsolescenza delle sue istituzioni pubbliche.
Il prof. Vivaldi-Forti ha formulato una serie di proposte per una radicale riforma della Costituzione vigente, di cui ricordiamo quelle essenziali: l’elezione popolare del Capo dello Stato e il conseguente rafforzamento dei suoi poteri; l’elezione della Camera Alta a rappresentanza delle competenze e delle categorie socio-economiche , e la totale equiparazione delle sue attribuzioni con quelle della Prima Camera; la radicale revisione dello Stato Sociale, che deve estendere le sue garanzie anche ai cittadini non sindacalizzati e che non hanno mai trovato lavoro , ma esclusivamente per il periodo in cui dura la loro condizione d’indigenza, mentre nel corso della normale vita lavorativa il cittadino dovrà tutelarsi mediante la stipula di polizze private; la totale riforma del fisco, sia nei suoi rapporti giuridici col cittadino, sia nella sostanziale diminuzione delle aliquote. Ha fatto seguito un ampio dibattito.
Il prof. Vivaldi-Forti ha inoltre annunciato la pubblicazione del suo libro Una nuova Costituzione per un nuovo modello sociale , ove indaga , estende ed analizza gli argomenti affrontati nella lezione , insieme a molti altri.
Per chi fosse interessato alla lettura, comunichiamo il link da cui può essere scaricato:
www.italicaebooks.it , facendo click sulla copertina.
Oppure: http://www.italicaebooks.it/index.php?route=product/category&path=72
Le lezioni riprenderanno in gennaio, quando verranno affrontati i temi relativi all’Amministrazione comunale e ai suoi meccanismi legali.
La data sarà comunicata tempestivamente”.

SINOSSI DEL LIBRO Una nuova Costituzione per un nuovo modello sociale

Carlo Vivaldi-Forti , autore del libro Una nuova Costituzione per uno nuovo modello sociale , è sociologo. Pertanto, la sua proposta verte principalmente sul parallelismo fra la situazione socio-economica e quella giuridico-istituzionale. Egli muove la sua analisi rilevando come, dal crollo della Prima Repubblica ad oggi, l’intera vicenda politica italiana si sia caratterizzata per una sola, incontestabile realtà: la fondamentale ingovernabilità del sistema. Molti, infatti, sono gli esecutivi alternatisi nell’ultimo ventennio, sia di destra che di sinistra, ma nessuno di questi è riuscito a realizzare quel cambiamento della nostra società , pur proclamato solennemente nei programmi delle rispettive coalizioni. Né più fortuna hanno avuto i cosiddetti tecnici, Monti e Letta, i cui tentativi si sono risolti in fiaschi ancor più clamorosi, mentre per Renzi si sta preparando un esito peggiore.
Vivaldi-Forti, interrogandosi sulle ragioni di questi ripetuti fallimenti, ne individua la causa in una assoluta insostenibilità del modello sociale e di sviluppo che l’Italia si è dato dagli anni Sessanta, verità peraltro inaccettabile da parte di tutti coloro che su di esso fondano ogni speranza di restare al potere. L’autore sostiene quindi l’inderogabile necessità di modificare alla radice quello stesso modello , di cui non vede nulla da salvare, né il cosiddetto Welfare pesante , né la fiscalità da esproprio che lo caratterizza, né lo strapotere sindacale, né uno Stato di polizia severissimo con i cittadini onesti e disarmato contro i farabutti.
Per uscire da questa drammatica realtà, che sta conducendo il Paese ad una sicura catastrofe, propone una Costituzione totalmente nuova , in grado di garantire al tempo stesso la reale governabilità del sistema e la piena sovranità del popolo. I capisaldi sono: l’elezione diretta del Presidente della Repubblica e il rafforzamento dei suoi poteri; una Seconda Camera rappresentativa della società civile senza l’intermediazione dei partiti e con parità di attribuzioni rispetto alla Prima; la partecipazione come nuova forma organizzativa sia nel settore pubblico che in quello privato; una rivoluzionaria riforma della Magistratura che , conformemente all’idea partecipativa , preveda l’elezione popolare dei giudici sul modello americano.

Associazione Destra Domani

Comunicato stampa