L’artista Sandra Ferroni espone allo Storico Giardino Garzoni – Casa delle Farfalle la mostra “Colore & Fantasia”, opere su tela e statue in ceramica, da sabato 1 giugno a domenica 14 luglio 2019, aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00.
L’opening dell’esposizione dell’artista è in programma domani – 1 giugno 2019 – alle 17.30. Un opening itinerante che partirà dal Parco di Pinocchio (Piazzetta dei Mosaici di Venturino Venturi) con l’esibizione del coro di voci bianche Cipì della scuola di musica comunale di Dicomano, Londa, Pontassieve, Pelago e Rufina diretta dal Maestro David Ortega. Successivamente il taglio del nastro della mostra, collocata nello spazio espositivo dello Storico Giardino Garzoni (a pochi passi di distanza dal Parco). Su iniziativa della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, il paese di Pinocchio ospita le opere che l’artista di Rufina dedica in ampia parte al famoso burattino e che bene si inseriscono nel contesto del giardino e della casa delle farfalle.
La curatrice è Stefania Guerri, psicosintesista, che spiega: “Per le sue opere l’artista si ispira al regno della Natura, sia esso vegetale che animale, al regno Umano con particolare dedizione alla figura femminile ed al mondo della “fantasia narrata”. Ci troviamo di fronte ad una personalità poliedrica. Sì perché Sandra, oltre ad essere una pittrice di notevole capacità manuale nel disegnare le sue “creature” e farne immagini che catturano l’attenzione e stimolano un sentimento di GIOIA, diventa artigiana di se stessa nel produrre sculture in ceramica per la lavorazione tecnica alla quale devono essere sottoposte. Per la pittura siamo pertanto accolti da una sinfonia di colorate immagini dipinte su tela, alcune circondate da lembi di tessuto damascato sapientemente riprodotto dalla stessa artista con uno speciale procedimento tecnico, tanto che le immagini sembrano uscite da un arazzo, volti femminili dolcissimi dai lineamenti che il pennello ha levigato. Alcuni “incoronati” da frutta, vegetali e fiori che possiamo definire il suo personale “LOGO” e che ci fanno intuire il sentimento di gratitudine dell’artista verso la Natura che ci circonda e ci dà vita ed alla quale l’Umanità intera non dovrebbe mai dimenticare di appartenere. Un dettaglio ci piace sottolineare: la costante presenza di qualche cipresso ad indicare la sua appartenenza alla terra di Toscana”.
Sandra Ferroni abita a Rufina in Valdisieve dove ha anche il suo laboratorio. “Per la scultura ci divertiamo ad ammirare tante interpretazioni di animali domestici e non, abbigliati come esseri umani, resi quasi grotteschi, che evocano il ricordo di feste carnascialesche – continua Guerri – Da sempre però Sandra ha scelto di includere tra le sue sculture il burattino Pinocchio da lei interpretato con carnagione bianca(già bambino) vestito con pantaloni neri giacchetta rossa e scarpe nere. Ed è stato sempre apprezzato e richiesto dai vari visitatori delle sue mostre. Pinocchio è una scultura ripetuta negli anni che ha poi simbolicamente condotto a questa mostra che ora le è stata proposta nella prestigiosa Collodi. Per questa sua importante parentesi artistica Sandra si è dedicata ad interpretare le Avventure di Pinocchio dando vita ai vari personaggi sia con riproduzioni su tela sia con sculture. E ci troviamo davanti ad una tela che ci porta nel Paese dei Balocchi con il famoso albero della Cuccagna, Pinocchio in sella ad un cavallo a dondolo e tante altre ancora. In omaggio alla Sala delle Farfalle che la ospita, l’artista ha realizzato una tela con tante farfalle colorate che sorvolano ciuffi di erba. E da una manciata di fresca argilla ha realizzato il libro delle Avventure di Pinocchio con le pagine aperte, libro sul quale domina la scultura di Pinocchio ad indicarci la favola, come per farla uscire dal libro, nelle cui pagine aperte possiamo ammirare le sculture della Fata Turchina, del Carabiniere, del Gatto, della Volpe…di un Cipresso, libro che verrà poi donato al museo quale memoria di questa presenza dell’artista a Collodi. Tratto dopo tratto per la pittura e forma dopo forma per la scultura, Sandra realizza la sua visione interiore dopo averla “ascoltata” e ce la dona. E si stupisce lei stessa quando le chiediamo “Ma come hai fatto?” lei risponde: “Non lo so”. E’ il dono di tutti gli artisti quello di essere guidati dalla loro creatività. Infine ci sembra molto significativo sottolineare una scultura con Pinocchio accanto ad un bambino…il burattino con la sua futura natura umana che ci porta a riflettere sul significato di questa favola che viene definita “la via della trasformazione” esteriore ed interiore e che rende l’opera di Collodi la “favola per eccellenza” immaginata e narrata dal punto di vista psicologico, un significato di cui è portatrice in tutto il mondo di generazione in generazione.
Per informazioni: www.pinocchio.it – 0572 427314. Lo Storico Giardino Garzoni “Casa delle Farfalle” è in piazza della Vittoria 1 – 51012, Collodi (Pescia – PT).


Adele Tasselli
Fondazione Nazionale Carlo Collodi

Comunicato Stampa