Ass. AcquaBeneComune Pistoia e Valdinievole  ODV

con l’avvicinarsi della formazione della Holding che gestirà l’acqua che è un diritto al pari degli altri servizi che seppur essenziali stanno già sul mercato è nostra premura far sapere alla popolazione da chi saranno gestiti. questo è un primo comunicato ne segiuranno altri, la storia è lungo oltre 20 anni.

Come già annunciato abbiamo inviato l richiesta per un consiglio comunale aperto (in allegato) in modo che la popolazione abbia parola sulla gestione di un servizio che dopo il referendum 2011 doveva essere pubblico e non quotato in borsa.

 

Comune Di Pistoia

Al presidente del consiglio Comunale

Al Sindaco Di Pistoia

PC. alla Giunta e a tutti i Consiglieri

 

In base all’art 9 comma 8 dello Statuto Comunale con la presente richiesta le cittadine e i cittadini organizzati nelle associazioni

Acqua Bene Comune Pistoia e Valdinievole ODV,

Alleanza Beni Comuni  Pistoia ODV ,

Obiettivo Periferia

Lista Civica Onda Etica

Forum Toscano movimenti per l’acqua ,

e in collaborazione con

Comitato per da difesa della Costituzione ,

Associazione Rete Toscana in Movimento,

Partito Comunista,

e a tutte le associazioni partiti e cittadini che intendono aderire a questa iniziativa

 

chiedono al Presidente del Consiglio Comunale, al  Sindaco di Pistoia, ai membri del Consiglio Comunale, la convocazione e lo svolgimento di  un consiglio comunale in seduta aperta  con libero accesso ai cittadini sia singoli che associati , per la discussione di un argomento di rilevanza speciale al fine di definire l’orientamento in merito al tema di particolare interesse sociale relativo al progetto della multiutility Toscana della Amministrazione comunale in  merito  al progetto della c.d. “Multiutility Toscana”.

L’argomento ha una rilevanza particolare perché il Comune di Pistoia ne  è parte attiva e  interessata, ma soprattutto per l’importanza dei servizi coinvolti, essenziali per la qualità della vita dei cittadini .
Crediamo fortemente che una decisione di così grande importanza e con effetti direttamente collegati al fondamentale bene primario qual è l’acqua, che, secondo il referendum del 2011, DEVE necessariamente rimanere a gestione esclusivamente pubblica, non possa essere presa senza un confronto concreto ed attento con i cittadini su ciò che accadrà esattamente e su quale sia la volontà di questi ultimi in merito, atteso che gli effetti di questa manovra si riverbereranno innanzi tutto sulla loro vita, con riferimento sia ai costi della risorsa in sé, sia del suo approvvigionamento nelle case.

Infatti la tariffazione questa volta non sarebbe più tutelata e contenuta dalla gestione pubblica condivisa, ma sarebbe in base all’andamento dei mercati e delle vicende societarie della stessa Multiutility e dovrebbe coprire la remunerazione dei suoi investitori privati.

Sulle conseguenze e sulla inopportunità di questa scelta, teorizzata nel cd. DDLconcorrenza’ che purtroppo prevede la privatizzazione come scelta ordinaria a livello nazionale, ma a cui non possiamo soggiacere e a cui ci opponiamo con forza, si sta sviluppando un ampio dibattito che ha già fortemente modificato l’orientamento governativo..

 

Ricordiamo inoltre che non sarebbe possibile esimersi da tale richiesta visto  ” l’Art 3″ dello Statuto del nostro Comune ne informa  l’importanza della condotta al principio di   partecipazione dei cittadini come fondamento per l’azione efficiente e efficace dei pubblici poteri .
Chiediamo quindi trasparenza nei confronti di tutti i Pistoiesi,
Restando in attesa di una convocazione in merito alla richiesta, certi che l’informazione trasparente e corretta debba proprio partire dall’accoglienza di questa proposta.

Per le associazioni

Rosanna Crocini

 

Comunicato stampa