Gli agriturismi toscani hanno tempo fino al 30 giugno 2018 per concludere la riclassificazione delle proprie strutture, passando dalle spighe ai girasoli, secondo i parametri previsti per l’utilizzo del Marchio Agriturismo Italia. La nuova classificazione prevede per gli agriturismi da 1 girasole a 5 girasoli, a secondo del livello di servizi offerti.

Il nuovo marchio contraddistingue tutte le aziende agrituristiche regolarmente operanti in base alla normativa vigente, ed è rappresentato da un girasole che racchiude idealmente una fattoria. “È importante per le strutture attivarsi per tempo -spiega Coldiretti Pistoia-. Le aziende possono rivolgersi ai nostri uffici -consapevoli che chi non provvedesse, sarà automaticamente classificato al primo livello (requisiti obbligatori per legge), dovendo comunque presentare domanda per l’utilizzo del Marchio Agriturismo Italia e dotarsi della nuova targa identificativa”.

Grazie anche al contributo della Coldiretti, le nuove regole finalmente mettono in soffitta l’equivoco generato dalla precedente classificazione per i nostri agriturismi. In Toscana, infatti, le strutture potevano avere da 1 a 3 spighe, nelle altre regioni, invece, la classificazione prevedeva fino a 5 spighe. “Nonostante il livello molto alto dei nostri agriturismi, il turista aveva una erronea percezione se confrontava un 3 spighe pistoiese (valutazione massima) con un 3 spighe di altra regione (valutazione media).

Entro il 30 giugno gli agriturismi devono procedere all’adeguamento. Per informazioni rivolgersi ad Antonio Baccari della segreteria di Terranostra Pistoia – Coldiretti, 0573/991045 – antonio.baccari@coldiretti.it.

 

Comunicato stampa