Non si ferma l’azione dell’amministrazione comunale di Pescia che, praticamente con la giunta in seduta permanente, ha varato un nuovo servizio a distanza che può rivelarsi determinante per la gestione di una situazione di crisi come quella attuale, con la obbligata permanenza delle persone a casa.

Dopo il “Nido a casa” per permettere ai genitori di impegnare il loro tempo continuando l’attività scolastica di primissimo livello, arriva ora un progetto di assistenza psicologica a distanza dal nome “ Ti ascolto, ma resta a casa”, con una psicologa, psicoterapeuta e mediatrice familiare che si è resa disponibile per aiutare tutte quelle persone e quelle famiglie che avessero bisogno di gestire questa convivenza forzata sia per quanto riguarda il rapporto fra coniugi o conviventi che fra e con i figli e i parenti in generale.

A rendersi disponibile per consigliare, aiutare, sostenere con le parole appropriate e suggerire le strategie comportamentali migliori  la dottoressa Maria Elena Feltrin, che può essere raggiunta, dalle 9 alle 20 dal lunedì al venerdì,  al 327-8957198 oppure utilizzando il centralino del comune di Pescia : 0572-4920.

“Una situazione che , per tanti motivi, può fare esplodere conflitti latenti o crearne di nuovi, visto che per tutti c’è una forte esasperazione emotiva sia per timore per la propria salute che per la condizione economica- dice il sindaco di Pescia Oreste Giurlani- Ci fa piacere che questa professionista si sia messa spontaneamente a disposizione, comprendendo il nostro sforzo di creare una rete di solidarietà che ha visto ora dopo ora crescere in servizi e volontariato, che si aggiunge allo straordinario lavoro compiuto dai medici, il personale sanitario e le forze dell’ordine per fronteggiare questa emergenza. Pescia sta comunque offrendo una bella risposta, sotto ogni profilo e da parte nostra ci stiamo impegnando al massimo per assecondare e coordinare tutti questi sforzi. Anche nel titolo abbiamo voluto sottolineare la necessità di rimanere a casa, che non smetteremo mai di invocare, per tutti noi”.

L’assistenza psicologica a distanza segue di qualche ora “Dal Nido a casa, un progetto educativo ‘diffuso’” , che permette di continuare, coinvolgendo i genitori dei piccoli iscritti al Nido Il Cucciolo , le attività ludico-didattiche , attraverso una serie di contenuti multimediali che saranno a disposizione di tutti ma che, nelle intenzioni di chi ha avuto questa bella idea, possono evolversi in nuovi progetti, giochi, contenuti di vario tipo con la collaborazione di tutti i partecipanti, ovviamente a distanza, ognuno dalla propria abitazione.

 

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Comunicato stampa